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Trenta milioni per il Lazio post-terremoto

La Regione Lazio continua a programmare la ripresa delle aree colpite dal sisma dell’agosto 2016 con nuove misure che si sommano anche a una serie di interventi statali per un totale di 30,2 milioni di euro a sostegno degli investimenti nei Comuni del cratere.
Settecento imprese operative nell’area del sisma hanno già beneficiato di 11,2 milioni di euro di risorse regionali: 5 milioni di euro con un primo bando per le microimprese, pubblicato l’estate scorsa. Tre milioni di euro in prestiti a tasso agevolato fino all’1% con il microcredito di Fondo Futuro (per complessivi 9 milioni). Erogati 3,2 milioni di euro in finanziamenti agevolati a tasso zero con il bando “Liquidità Sisma”. L’avviso è ancora aperto.

Le nuove misure
Ed ecco le nuove misure: disponibili 3 milioni di euro per far scorrere le graduatorie del bando per i contributi a fondo perduto per gli investimenti produttivi delle microimprese. Le domande ancora da soddisfare sono 400. Ulteriori 2 milioni di euro stanziati per il microcredito di Fondo Futuro per soggetti non bancabili: domande dal 3 maggio.
Sono risorse statali assegnate alla regione i 4,9 milioni previsti dal bando sugli investimenti produttivi (fino a 1,5 milioni), realizzati a partire dal 24 agosto 2016 (il 30% è riservato alle imprese localizzate nei comuni di Amatrice e Accumoli). La pubblicazione dell’avviso attende il decreto interministeriale dei ministeri dell’Economia e finanze e dello Sviluppo economico entro la fine di maggio. «C’è una strategia ben chiara su ricostruzione e sviluppo – spiega l’assessore allo Sviluppo economico Gian Paolo Manzella – che vede un’importante collaborazione istituzionale di Regione e Invitalia».
L’agenzia nazionale per gli investimenti mette in campo un avviso pubblico (“Restart Centro-italia”) da 6,7 milioni di euro per sostenere investimenti produttivi, per la tutela ambientale o il turismo, superiori a 1,5 milioni di euro. Domande da inviare tra il 10 maggio e il 9 luglio.
Governo e Commissione europea, invece, mettono a disposizione circa 44 milioni di euro per le tutte le Regioni colpite dal sisma (Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria) che permetterà alle imprese di beneficiare di un credito d’imposta (dal 25% al 45%) per gli investimenti in beni strumentali. La misura sarà attiva dalle prossime settimane. Per il Lazio si calcola un beneficio da 9 milioni.
Infine, a sostegno delle imprese del settore turistico, del commercio e dell’artigianato, che abbiano registrato una riduzione del fatturato per almeno il 30% da gennaio a luglio 2017, il bando da 4,6 milioni di euro per il “Ristoro del danno economico indiretto”. La pubblicazione entro giugno.

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