Amministratori

Servizi ipocatastali senza contante

Con un comunicato del 2 dicembre 2017 dell'agenzia delle Entrate viene data notizia della nascita del contrassegno adesivo per pagare i tributi speciali catastali e le tasse ipotecarie. La nuova “marca servizi” è acquistabile presso le rivendite di generi di monopolio e di valori bollati e potrà essere usata, ad esempio, per richiedere visure catastali, ispezioni ipotecarie o altre certificazioni presso gli sportelli degli uffici provinciali e del territorio delle Entrate.

La nuova marca funziona allo stesso modo della comune marca da bollo e dovrà essere apposta sui modelli di richiesta (di visure, ispezioni e certificazione) e sulle domande di volture presentati, i cui facsimile sono disponibili sul sito internet dell'Agenzia.

Con l'introduzione della marca, dal 1° gennaio 2018 negli uffici delle Entrate sarà possibile effettuare i pagamenti solo con modalità diverse dal contante (il nuovo contrassegno “marca servizi”, le carte di debito o prepagate, il modello F24 Elide o altre modalità telematiche).

Catasto terreni

Invece, sulla Gazzetta Ufficiale del 29 dicembre 2017 è stato pubblicato l'elenco dei Comuni per i quali è stato completato l’aggiornamento annuale della banca dati catastale eseguita sulla base delle dichiarazioni presentate nel 2017 agli organismi pagatori (articolo 2, comma 33, del decreto legge 3 ottobre 2006, n. 262), riconosciuti ai fini dell'erogazione dei contributi agricoli.

È possibile consultare l'elenco delle particelle interessate da queste variazioni colturali presso gli uffici provinciali – Territorio; presso il Comune interessato, nei 60 giorni successivi alla pubblicazione del comunicato nella Gazzetta Ufficiale; con il servizio di consultazione online.

La consultazione online è libera ed è possibile dalla pagina web dedicata raggiungibile dalla home page del sito istituzionale dell'Agenzia. È disponibile una form nella quale possono essere selezionati la provincia, il comune, il foglio catastale ed il numero di particella. Per ogni particella sono disponibili le informazioni relative alla qualità catastale, alla classe, alla superficie e ai redditi, dominicale e agrario, e all'eventuale simbolo di deduzione. Gli utenti possono segnalare eventuali incongruenze tra le informazioni dichiarate e quelle presenti nella banca dati del Catasto terreni, mediante una richiesta di rettifica.

La pubblicazione ha effetto di notifica, contro la quale è ammesso ricorso tributario entro 120 giorni dalla data di pubblicazione del presente comunicato nella Gazzetta Ufficiale,

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