Imprese

Sardegna, approvate le regole per la concessione degli immobili regionali sull'Asinara

di Daniela Casciola

La giunta sarda ha approvato un disciplinare per l'uso dei beni immobili dell'Asinara di proprietà della Regione. Il documento prevede le modalità di assegnazione in uso a soggetti pubblici o privati dei beni immobili che la Regione possiede sull'isola, affidati in gestione all'Agenzia Conservatoria delle coste per finalità istituzionali, compatibilmente con gli indirizzi contenuti nel Piano del Parco nazionale dell'Asinara.

L'assegnazione concerne attività di carattere istituzionale di enti pubblici e di ricerca, attività sociali, culturali e sportive, attività commerciali e/o produttive dove compatibili con la salvaguardia, conservazione, tutela e valorizzazione dei beni gestiti e degli ecosistemi costieri e altre attività comunque compatibili con gli usi ammissibili all'interno del Parco Nazionale dell'Asinara. Il disciplinare prevede come modalità di assegnazione le forme della concessione o locazione, del contratto d'affitto e del comodato d'uso o concessione a titolo gratuito (in caso di enti pubblici, di ricerca o ecclesiastici).

Gli affidamenti potranno essere occasionali (non superiori ai 15 giorni per l'organizzazione di eventi culturali, formativi e sportivi) o ricorrenti se consentano l'uso degli immobili, per più di una volta in giorni e momenti stabiliti anche non consecutivi, per un periodo determinato, di norma non superiore a un anno. Potranno poi essere continuativi qualora consentano l'uso degli immobili in forma continuativa per un periodo di tempo non superiore ai sei anni, o stabili se superiori a 6 anni fino al massimo di anni 19 in ragione degli investimenti preventivati, delle caratteristiche e della tipologia degli immobili. Infine, potranno essere pubblici nel caso di comodato precario a tempo indeterminato ovvero concessione a titolo gratuito esclusivamente in favore di enti pubblici o ecclesiastici.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©