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Aeroporti di Roma, una business city nell’area di Fiumicino

Aeroporti di Roma presenta la nuova Business City, una sorta di nuovo quartiere con centro congressi, spazi per co-working, alberghi, che nascerà dentro il perimetro dell’aeroporto di Fiumicino. L’iniziativa, presentata ieri tra gli altri dall’ad di Atlantia, Giovanni Castellucci, e dal sindaco di Roma, Virginia Raggi, si inserisce in un trend europeo inaugurato in scali come Zurigo, Amsterdam, Francoforte e Parigi, le cui aree aeroportuali sono diventate motori di sviluppo anche per il settore real estate e per il traffico aereo legato al mondo del business. «L’aeroporto di Fiumicino era rimasto l’unico grande scalo europeo a non avere una struttura di questo titpo - ha commentato Castellucci -. Questo aeroporto è l’unico caso di uno scalo che viene ricostruito su se stesso senza l’ingombro di metri cubi nuovi. E questo avverrà anche per la nuova Business City».

L’operazione, che richiederà un investimento di 190 milioni in 5-6 anni, passa per la demolizione di alcune palazzine nelle quali sono alloggiati gli uffici di Adr (che si trasferiranno nelle palazzine ex Alitalia), attività tecniche e magazzini. Al loro posto sorgerà un’area da 91 mila metri quadrati articolata in 7 palazzine: è previsto un grande centro congressi con fino a 1300 persone, 2 nuovi alberghi, spazi uffici per smart e co-working, incubatori, area per fitness e wellness. Nella struttura saranno presenti anche front office di servizi pubblici e privati di tipo turistico e assicurativo. Oltre a business lounge, uffici consolari e di ambasciata, un centro medico, attività di retail un spumermarket, nursery, negozi. Uffici e attività saranno aperti 24 ore su 24 per 7 giorni su 7. Nei fatti sarà un nuovo quartiere da 50 mila abitanti - dei quali 40 mila addetti allo scalo ai quali si aggiungeranno 10 mila utenti della Business City - collegato all’aeroporto con percorsi illuminati a led (in 5 minuti a piedi) e con la stazione ferroviaria. «I lavori sono pronti a partire con la demolizioni degli uffici - ha spiegato il cfo di Adr, Marco Troncone -.

L’opera sarà pronta in due fasi: tra il 2022 e il 2023 saranno aperti i primi 4 edifici, i rimanenti 3 apriranno nel 2024. Una volta entrata a regime la Business City sarà in grado di occupare in modo diretto circa 5.300 lavoratori a cui si aggiungerà l’occupazione indiretta e l’indotto per un totale di 23.500 impiegati complessivi». In tutto sono 77 mila quadrati previsti per gli uffici, 8.600 per spazi retail, food&beverage, 5.200 per spazi commerciali. Sarà un mpianto sostenibile, all’interno del primo scalo carbon neutral, con un’autonomia energetica garantita da impianti fotovoltaici. L’investimento non sarà ripagato con le tariffe aeroportuali. Sarà finanziato dalla società attingendo a linee di credito e risorse del gruppo. Sarà remunerato con l’affitto degli spazi: è previsto un ritorno nell’arco di 6-7 anni a partire dal 2022. L’incidenza futura sui ricavi totali (oggi circa 900 milioni della gestione dello scalo, ndr) sarà di circa il 3 per cento.

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