Imprese

Anci e Gestore dei servizi energetici insieme per lo sviluppo sostenibile nei Comuni

di Daniela Casciola

Insime per avviare una collaborazione che guarda allo sviluppo sostenibile, alla diffusione delle energie rinnovabili e dell'efficientamento energetico nei Comuni, partendo dalla riqualificazione energetica degli edifici pubblici. È l'obiettivo del protocollo d'intesa che l'Anci e il Gestore dei Servizi Energetici-Gse hanno sottoscritto ieri.

Sostenibilità in Comune e conto termico
Tutto nasce dal progetto Gse «Sostenibilità in Comune» avviato per supportare e sensibilizzare i Comuni nell'uso delle fonti rinnovabili e per lo sviluppo di progetti di efficientamento energetico del patrimonio immobiliare esistente, della mobilità sostenibile e delle attività produttive.
Molto si deve al Conto Termico che mette a disposizione della Pubblica Amministrazione 200 milioni di euro l'anno di incentivi per interventi di efficienza energetica e produzione di energia termica da fonti rinnovabili negli edifici pubblici. Il Conto Termico finanzia tra il 40% ed il 65% delle spese sostenute per gli interventi ammissibili. A partire dal 2013 grazie al Conto Termico più di 800 Comuni hanno avuto accesso agli incentivi per finanziare circa 1700 progetti di riqualificazione del patrimonio edilizio (interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale, isolamento termico delle superfici opache, sostituzione di infissi, finestre e sistemi di illuminazione degli interni). I 1.700 interventi di riqualificazione energetica hanno interessato principalmente le scuole (56%), seguite da strutture sportive (15%), strutture sanitarie (11%), uffici, musei, biblioteche ed altri ambienti. A tali interventi corrispondono complessivamente 62 milioni di euro di incentivi in conto capitale.

Le misure
Tra le misure previste dall'intesa spiccano inoltre l'ottimizzazione della produzione degli impianti da fonti rinnovabili, già presenti sul territorio comunale mediante efficientamento ed ammodernamento. Ed il supporto alla pianificazione e realizzazione di sistemi di mobilità sostenibile anche attraverso l'introduzione di veicoli elettrici e/o alimentati a biometano. Importante anche la realizzazione di attività formative e azioni di supporto rivolte agli amministratori e al personale dei Comuni sulle opportunità di finanziamento per la riqualificazione energetica, dando seguito al programma già realizzato finora in circa 300 Comuni.

Risparmi e numeri
Complessivamente, gli impianti a fonti rinnovabili e gli interventi di efficienza energetica incentivati dal Gse consentono annualmente un risparmio di 300.000 tonnellate equivalenti di petrolio e 790.000 tonnellate di gas a effetto serra. Il risparmio energetico si traduce anche in un alleggerimento della bolletta dei Comuni valutabile in circa 170 milioni di euro annui.

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