Fisco e contabilità

La programmazione dell’audit 2018

di Alessandro Vitiello

La sezione di controllo per gli Affari comunitari e internazionali della Corte dei conti ha definito il programma di audit che svolgerà nel 2018.
Al centro c’è sempre la relazione annuale al Parlamento sul monitoraggio finanziario dei fondi comunitari, che in particolare esaminerà:
1) il bilancio dell'Unione europea. Rapporti finanziari tra l'Italia e l'UE. Il sistema delle risorse proprie. I saldi netti;
2) la politica di coesione socio-economica (periodi di programmazione 2007-2013 e 2014-2020);
3) La Politica per la pesca;
4) La politica agricola comune;
5) Irregolarità e frodi a danno del bilancio dell'Unione europea.
I dati saranno queli del 2017 contenuti nel rapporto rapporto finanziario della Commissione Ue e nella relazione annuale della Corte dei conti europea.

Le relazioni speciali
Tra le diverse relazioni speciali che svolgerà la sezione Affari comunitari è molto importante quella sulle procedure di recupero avviate dalle amministrazioni centrali e regionali nell’ambito delle frodi in agricoltura e del Fesr .
Irregolarità e frodi, infatti, obbligano gli Stati membri ad attivarsi per recuperare rapidamente il maltolto. Nelle frodi in agricoltura c’è l’obbligo di recuperare le risorse in 4 o in 8 anni (se c’è contenzioso). Obbligo che se non rispettato porta alla rifusione del 50% delle some non recuperate.
Non meno importante è l’ indagine a rete coordinata dalla sezione Affari comunitari, in raccordo con quelle regionali, per il monitoraggio dell’utilizzo in Italia dei fondi strutturali. La recente chiusura della programmazione 2007-2013 ne ha confermato l'opportunità, per analizzare non solo i dati finanziari relativi all’assorbimento dei fondi europei, ma anche «la reale capacità delle azioni strutturali, cofinanziate dall’Ue, di contribuire alla riduzione delle disparità regionali e allo sviluppo».
Non trascurabile, poi, è l’audit sulle tipologie di errori negli appalti nazionali e comunitari relativi ai fondi strutturali.

L’indagine sul sostegno all'imprenditoria giovanile
Il supporto di Bruxelles all’imprenditoria giovanile riguarda quattro settori a rischio e prevede l’immissione di risorse professionali innovative. La Corte dei conti ha avviato l’indagine nel 2017 e ha coinvolto alcune Sezioni regionali, con le quali anche nel 2018 proseguirà lo scambio di informazioni.
L’indagine in questo caso è «una ricognizione critica generale», che valuta l'efficacia (con comparazione ex ante ed ex post dei vari tipi di incentivo), l'efficienza (in termini di non sovrapposizione fra le misure di sostegno di diversa provenienza: comunitaria, statale, regionale) e l'economicità (con valutazione anche dei costi amministrativi e di controllo dell'erogazione dei sostegni). La collaborazione avviata con alcune Sezioni regionali, peraltro, inizia a dare utili spunti e proficui confronti sui metodi e sulle acquisizioni informative.

I controlli in ambito internazionale
Trasversale, infine, è il controllo in ambito internazionale della sezione della nostra Corte dei conti.
Indagni verranno proseguite sul programma Eurofighter, mentre è confermato l’incarico ai nostri magistrati contabili come external auditor dell’ International telecommunication union, con sede a Ginevra; dell’International civil aviation organization, con sede a Montréal; dell’International centre for genetic engineering and biotechnology, con sede a Trieste, New Delhi e Cape Town; dell’International center for relativistic astrophysics network, con sede a Pescara

La delibera 1/2018 della sezione Affari comunitari

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