Imprese

«Bonus» banda larga per collegare 39mila scuole

Molte, ancora troppe le scuole italiane prive di una connessione a banda ultralarga. È solo uno dei tanti ritardi italiani accumulati nel corso degli anni in tema di innovazione digitale, certificati dal 25esimo posto su 28 che il Desi (Digital economic and society index) ci assegna nel confronto europeo. Sono ora in arrivo 90 milioni di fondi pubblici per facilitare la connessione di circa 39mila edifici scolastici, mediante la distribuzione di voucher per l’adozione del servizio e anche, in alcuni casi, per il salto tecnologico in termini di copertura. Se ne parlerà oggi nel corso dell’evento sulla Scuola digitale organizzato a Roma. I voucher scuola per la banda ultralarga si andranno ad aggiungere a quelli per le famiglie e a quelli per le imprese che il governo intende lanciare tra quest’autunno e l’inizio del 2018 (si veda Il Sole 24 Ore del 22 luglio).

In particolare, per la scuola, si pensa a due tipologie di intervento. Il voucher dovrebbe avere un’entità di circa 1.000 euro per le scuole che sono già raggiunte dalla fibra ottica almeno con tecnologia Fttb (fiber to the building), dunque possono teoricamente disporre di una connessione fino a 1 gigabit/secondo e devono essere sollecitate e supportate nell’adozione del servizio.

L’entità del voucher sarà più alta - in base alle esigenze - nei casi in cui c’è da prevedere anche un’evoluzione tecnologica. Nelle cosiddette aree grigie infatti, dove la fibra si ferma allo stadio di Fttc (fiber to the cabinet), bisognerà nel contempo facilitare il salto verso sistemi e coperture ad almeno 100 megabit/secondo e supportare l’adozione del servizio. Quando fu presentato il piano nazionale per la scuola digitale, a fine 2015, la situazione era quasi disastrosa: appena il 10% delle scuole elementari e il 23% delle secondarie raggiunte dalla banda larga e la metà di tutti gli istituti senza connessione. Oggi potrebbero essere diffuso un aggiornamento di questi dati.

Sarà una delibera Cipe, prevista probabilmente entro la pausa di agosto, a dare il via all’intero piano del governo per la diffusione della banda ultralarga nelle aree grigie. Per le famiglie si lavora a un voucher da 150 euro. Per le imprese l’intervento di sostegno dovrebbe invece essere di circa 10mila euro, per cofinanziare l’investimento privato in digitalizzazione.

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