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Milano, turisti in corsa nel 2017 grazie a fiere, eventi e cultura

Reduce dalla settimana più movimentata dell’anno, con quasi 500mila persone che hanno visitato la città tra Salone del Mobile e Fuorisalone, Milano incassa la conferma che puntare su eventi e iniziative legate a cultura e creatività è la chiave giusta per aumentare l’attrattività turistica a livello internazionale.
I numeri di aprile – che comprendono la settimana del design e quella dell’arte organizzata in occasione di MiArt – si conosceranno soltanto il mese prossimo. Ma secondo una stima della Camera di Commercio di Milano, i ricavi alberghieri nei giorni del Salone del Mobile dovrebbero attestarsi attorno ai 36 milioni di euro anche quest’anno, come già nelle ultime due edizioni.
E se la fiera internazionale del mobile e il Fuorisalone (con quasi 1.500 eventi in programma in sette giorni) sono sicuramente il momento di massima visibilità internazionale della città, il modello di una città capace di abbinare occasioni di cultura e intrattenimento agli eventi business valorizzando entrambi, è quello su cui hanno scommesso le ultime amministrazioni e che, per ora, risulta vincente.

I dati del Comune
Lo testimoniano i dati relativi al primo trimestre dell’anno: sulla base degli arrivi in città registrati dalla Questura, il Comune rileva infatti una forte crescita delle presenze per tutti e tre i mesi. Gennaio segna un +19% rispetto allo stesso mese del 2016, febbraio un +8,7%, marzo sfiora il +16%, con una crescita nel trimestre che supera il 14%. Sulla stessa linea le informazioni che arrivano dalla Camera di Commercio di Milano, basate sulle rilevazioni Res Str Global: il tasso di occupazione degli alberghi in città (in media del 66%) è aumentato nei primi tre mesi dell’anno del 12%, mentre i ricavi hanno registrato un incremento del 10%.
Questi risultati vanno ad aggiungersi ai dati positivi del 2016, quando il totale degli arrivi in città (dati del Comune) hanno superato i 5,6 milioni, in aumento del 2% rispetto al 2015, che era stato l’anno record per il turismo a Milano, grazie al volàno di Expo 2015. Volàno che dimostra non solo di non aver perso la sua efficacia in termini di immagine e notorietà internazionale della città, ma anche di aver lasciato in eredità un modello organizzativo che funziona.
«Siamo nel pieno di un periodo particolarmente felice per Milano, che non potrà che confermare questo inizio promettente – osserva l’assessore al Turismo del Comune di Milano Roberta Guaineri –. La città ha appena chiuso la Bit e il Salone del Mobile con risultati straordinari e va incontro a un’ulteriore serie di eventi, alcuni inediti alcuni già collaudati, capaci di renderla fortemente attrattiva». Il riferimento è alla nuova fiera dell’editoria («Tempo di Libri»), che si terrà dal 19 al 23 aprile, e alla «Food Week» che si volgerà dal 4 al 9 aprile in occasione della manifestazione Tuttofood. «Ci aspettiamo ancora un gran numero di arrivi e la nostra speranza è che possano trasformarsi in soggiorni sempre più lunghi – aggiunge l’assessore –. Il nostro obiettivo è caratterizzare altri periodi dell’anno con formule simili che abbraccino più giorni».
Che la cultura e i grandi eventi facciano bene a Milano è confermato ancora una volta dai numeri: la Camera di Commercio cittadina stima in oltre 1,3 miliardi di euro la spesa turistica a Milano collegata a iniziative di natura culturale o creativa (dati Rapporto 2016 di Unioncamere - Symbola). Numeri ribaditi ieri in occasione della chiusura di «The Bridge», il progetto di formazione e networking organizzato dalla stessa Camera, con Unioncamere Lombardia ed Explora, che ha coinvolto 300 imprese e operatori del territorio in due mesi.

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