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Federal building, il Demanio accelera su poli unici della Pa e cittadelle della giustizia

di Roberta Giuliani

Caserme, ospedali militari ed ex carceri cedono il passo alla riqualificazione urbana e si trasformano in centri unici per uffici pubblici e cittadelle della giustizia. A Messina sette uffici giudiziari saranno concentrati all'interno di un ex nosocomio militare, a Piacenza nascerà un nuovo ospedale rifunzionalizzando un'area militare, a Firenze ex caserme e palazzi storici saranno restituiti ai cittadini con nuove funzioni, a Milano le sedi della Ragioneria territoriale sono state unificate nel Palazzo degli uffici finanziari di via della Moscova, a Venezia gli uffici della Guardia di finanza e dell'Agenzia delle Entrate saranno trasferiti nella Caserma Matter di Mestre. Sono solo alcuni esempi dei progetti di razionalizzazione degli spazi pubblici avviati nel 2017 frutto di accordi tra Agenzia del Demanio, ministeri, regioni ed enti locali.

Il piano di razionalizzazione
La strategia di razionalizzazione, a cui l'Agenzia del Demanio lavora dal 2015 e che consentirà di raggiungere entro il 2021 un risparmio a regime di circa 200 milioni di euro l'anno, è stata annunciata all'inizio di febbraio: previsti nei prossimi anni l'attuazione di oltre 130 piani, geolocalizzabili nella sezione “Opendemanio”, su tutto il territorio nazionale per circa 1,4 miliardi di euro. Tra questi ci saranno 34 operazioni di «Federal Building» che concentrando nello stesso edificio gli uffici della Pa consentiranno consistenti risparmi per le casse dello Stato. Ecco dunque che a Firenze la Caserma De Lauger diventerà unica sede della Polizia di Stato, a Perugia nell'ex struttura penitenziaria nascerà una cittadella della giustizia e la Caserma Lucania sarà sede del «polo unico dell'Arma». Insomma grandi edifici, come ex-caserme o ex-carceri, saranno riqualificati per realizzare, in una unica sede, poli amministrativi in cui raggruppare gli uffici pubblici e accorpare così i servizi ai cittadini. L'utilizzo di spazi pubblici spesso non impiegati e in progressivo stato di degrado garantirà la riduzione delle spese di gestione e della bolletta energetica.

Le iniziative
Ma a partire non sono stati solo progetti di federal building: nei primi mesi del 2017 l'Agenzia ha stretto numerosi accordi con enti locali e regioni per trasformare complessi immobiliari pubblici in aree e servizi strategici per le città.
Piacenza. Nascerà un nuovo ospedale e l'area dell'ex Pertite sarà bonificata e restituita al Comune per diventare un parco. Con il Protocollo d'Intesa - siglato da ministero della Difesa, Agenzia del Demanio, Regione Emilia Romagna, sindaco e Azienda Usl di Piacenza - la Regione Emilia Romagna s'impegna a realizzare il nuovo ospedale nella città di Piacenza, rifunzionalizzando un'area militare che sarà nel frattempo liberata grazie a un'articolata operazione di razionalizzazione, attivata dal ministero della Difesa che concentrerà la maggior parte delle funzioni all'interno della caserma Artale di via Pavese (ex Piazza d'Armi). Il trasferimento permetterà di liberare le caserme Nicolai, Bixio, Lusignani e la Pertite. Queste ultime due strutture militari saranno bonificate grazie ai fondi stanziati dell'Agenzia del Demanio per circa 800mila euro, che poi ne trasferirà la proprietà attraverso la procedura di federalismo demaniale, senza richiedere ulteriore esborso di risorse pubbliche.
Firenze. Oltre alla rifunzionalizzazione della Caserma De Lauger, sono altri 15 i progetti che coinvolgono edifici pubblici, ex caserme e palazzi storici che a Firenze sviluppano una superficie di oltre 175 mila mq per un'estensione territoriale pari a circa 600mila mq in totale. Immobili di grande bellezza e di pregio storico il cui valore stimato è di circa 360 milioni di euro.
Messina. All'interno dell'ex ospedale militare Caserma Scagliosi saranno concentrati sette uffici giudiziari, attualmente dislocati in vari punti della città, mentre il dipartimento di Medicina legale, sarà trasferito negli ex magazzini Gazzi, già in uso al ministero della Difesa. L'operazione consentirà di ridurre le spese di locazione passiva, che solo a Messina ammontano a più di 1 milione di euro annui, e ad attivare interventi edilizi e investimenti per un valore di 17 milioni di euro.
Venezia. Prevista la valorizzazione e la razionalizzazione di tre grandi complessi militari, la Caserma Miraglia sull'isola delle Vignole, la Caserma Matter di Mestre e la Caserma Bafile di Mira: con la riqualificazione sarà possibile risparmiare oltre 2 milioni e 600mila euro all'anno di locazioni passive grazie al trasferimento degli uffici della guardia di finanza di Venezia e dell'Agenzia delle Entrate nella Caserma Matter. Le attività militari svolte nei tre stabili verranno invece concentrate nella caserma Bafile.
Milano. Inaugurata nel Palazzo degli Uffici finanziari, in via della Moscova , la nuova sede della Ragioneria territoriale di Milano, Monza e Brianza che sarà accorpata all'interno di un unico stabile. Con il trasferimento di 75 dipendenti, l'Agenzia del Demanio satura gli spazi dello storico palazzo e genera risparmi per oltre 1 milione e 600mila euro all'anno.
Perugia. Prosegue il progetto per realizzare nell'ex Carcere maschile a Perugia una Cittadella della Giustizia che permetterà di accorpare in un'unica sede tutti gli uffici giudiziari del capoluogo umbro, generando un considerevole risparmio di spesa pubblica.
Potenza. Oltre all'Accordo di Programma con la regione Basilicata per la rigenerazione della Ciclovia Lagonegro-Rotonda che si estende per circa 30 chilometri e la formalizzazione del passaggio del Palazzetto Coni al Comune di Potenza con lo strumento del federalismo demaniale, sono iniziati i lavori di riqualificazione per trasferire, con una operazione di federal building, tutti gli uffici dei Carabinieri e dell'ex Corpo Forestale sparsi per la città nella Caserma Lucania. Con il finanziamento di circa 850mila euro da parte dell'Agenzia, entro la fine dell'anno l'edificio potrà già ospitare gli uffici del Comando Legionale Basilicata. La nascita della nuova cittadella della sicurezza consentirà la chiusura di diverse locazioni passive a carico dello Stato con un risparmio complessivo annuo di circa 500 mila euro.

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