Imprese

R&S e innovazione, dalla Campania 78 milioni di aiuti

La Regione Campania mette in campo 78 milioni di euro per le startup e le Pmi. Con la delibera di Giunta dello scorso 7 febbraio, infatti, si è avviato il percorso per i primi bandi per l’attuazione della «Strategia di specializzazione intelligente (RIS3)» , cui hanno accesso le imprese regionali.

Sviluppo sostenibile e inclusivo
La strategia regionale punta allo sviluppo sostenibile e inclusivo del contesto campano, attraverso l’integrazione del sistema dell’innovazione con quello produttivo-economico e socio-istituzionale.
Lo schema delineato, punta al potenziamento e allo sviluppo di domini produttivo-tecnologici particolarmente promettenti e candidati a rappresentare le aree di specializzazione rispetto a cui concentrare le risorse disponibili per la programmazione 2014-2020.
Con questo primo passaggio, si mira a sostenere i processi di innovazione tecnologica del tessuto imprenditoriale campano, coprendo i progetti sin dagli studi di fattibilità, al trasferimento tecnologico, alla prima industrializzazione, allo startup fino alla cosiddetta «Open innovation».

Ambito applicativo
Due, in particolare, i campi di azione previsti:
• bandi per piccole e medie imprese finalizzati all’incremento dell’innovazione (fondi per 50 milioni di euro);

• bandi per le startup e le piccole e medie imprese innovative, finalizzati all’incremento dell’innovazione e della specializzazione innovativa (fondi per 28 milioni di euro).

Nel primo caso, i contributi serviranno a finanziare studi di fattibilità, per testare il potenziale commerciale di idee innovative, progetti di trasferimento tecnologico e prima industrializzazione, nonché gli investimenti per realizzare processi di innovazione derivanti da attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale .
Quanto, invece, alle startup, i fondi saranno impiegati per sostenere il programma regionale per il sostegno dei processi di «Open innovation», lo sviluppo di spinoff e startup innovative indirizzate all’aumento della competitività del sistema produttivo regionale attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e servizi ad alto contenuto innovativo. Per il governatore De Luca si tratta di «azioni che non hanno precedenti in questa regione e a livello nazionale, per la logica innovativa anche di processo che porta avanti».
Con questo primo passaggio è stato definito l’impianto delle iniziative a favore delle Pmi e delle startup: i bandi veri e propri partiranno nel corso delle prossime settimane.

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