Appalti

Servizio rifiuti, entro il 31 gennaio raccolta dati su gestione delle tariffe e rapporto con utenti

di Sauro Prandi

Entro il 31 gennaio 2020, deve essere inviata la modulistica riguardante la raccolta dati da parte dei soggetti che al 31 dicembre 2018 gestivano unicamente l'attività di gestione tariffe e rapporti con gli utenti, come stabilito dalla determina n. 4/2019-Drif di Arera. Si tratta dei tanti Comuni che hanno affidato il servizio di raccolta e trasporto a terzi, ma che hanno mantenuto appunto le attività citate che comprendono le operazioni di: accertamento, riscossione (incluse le attività di bollettazione e l'invio degli avvisi di pagamento); gestione del rapporto con gli utenti (inclusa la gestione reclami) anche mediante sportelli dedicati o call center; gestione della banca dati degli utenti e delle utenze, dei crediti e del contenzioso; promozione di campagne ambientali e prevenzione della produzione di rifiuti urbani.

Inoltre questi Comuni devono iscriversi all'Anagrafica Operatori dell'Autorità, in base alla delibera n. 715/2018. La raccolta dati fa seguito a quella di cui alla determina n. 3/2019-Drif, in base alla quale i gestori delle attività di raccolta e trasporto dovevano entro l'8 novembre 2019 dare corso alla compilazione di specifica modulistica al fine di individuare indicatori e standard di qualità, oltre che dati su qualità contrattuale e continuità del servizio, contratto di servizio, sistemi di misurazione, trasparenza (v. in proposito Quotidiano Enti locali PA del 21.10.2019). La raccolta attuale, quella appunto della determina n. 4/2019, è invece incentrata su: dati generali per gestione, qualità contrattuale del servizio di gestione tariffe e rapporti con gli utenti, oltre (come anche l'altra raccolta sopra citata) carta di qualità del servizio, trasparenza, documento di riscossione. Per facilitare la compilazione, l'Autorità ha messo a disposizione un manuale d'uso per la raccolta dati.

Il manuale di Arera

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©