Personale

Con il conto annuale monitoraggio sulla gestione «in tempo reale» - Le nuove istruzioni della Ragioneria

di Arturo Bianco

L’elencazione delle modalità di gestione utilizzate per le singole attività, delle ore lavorate per ognuna di esse e dei prodotti ovvero dei risultati rilevabili delle Pa, così da avere un quadro analitico della gestione. Possono essere così sintetizzate le principali indicazioni contenute nella circolare 12/2018 della Ragioneria generale dello Stato con le istruzioni sul conto annuale 2017 e sul monitoraggio 2018.

Procedure e scadenze
Con questo documento si apre la stagione della trasmissione da parte delle Pa delle informazioni sulla gestione del personale, stagione che toccherà il suo culmine con la trasmissione entro il 31 maggio del conto annuale. Il vincolo della trasmissione delle informazioni sulla gestione del personale tocca tutte le pubbliche amministrazioni, mentre solo un campione di enti (tra cui 600 comuni) è impegnato a trasmettere i dati relativi all'andamento nel 2018, con informazioni che vanno inviate trimestralmente. La relazione al conto annuale deve essere trasmessa tra il 7 marzo e il 30 aprile, mentre solo per i ministeri saranno dettati termini specifici. Ovviamente l’invio deve essere effettuato esclusivamente in modalità telematiche, utilizzando le pagine Sico del sito Internet della Ragioneria. Il documento deve essere firmato dal dirigente che l'ente ha individuato come responsabile del procedimento e asseverato dagli organi di controllo interno, negli enti locali dai revisori dei conti.

Dati analitici
Ci sono numerose novità nel modello di quest'anno. In particolare, per i Comuni la relazione è articolata nell’analisi delle funzioni fondamentali e di quelle non fondamentali (aree operative), dei servizi (aree di intervento) e dei prodotti. Occorre in premessa indicare le modalità di gestione delle singole attività, distinguendo tra interventi in economia diretta, appalti, concessioni a terzi, aziende speciali, istituzioni, società partecipate (con la distinzione se controllate o meno), consorzi, convenzioni, accordi di programma, unioni dei comuni, altre istituzioni pubbliche, patrocini, collaborazioni coordinate o occasionali, altre forme di gestione. Altri elementi importanti della rilevazione sono la quantificazione delle ore lavorate dai dipendenti e dai dirigenti sulle singole attività, oltre al il censimento dei prodotti. I dati trasmessi dagli enti sono automaticamente verificati dal sistema, che segnala in tempo reale le eventuali incongruenze così da permettere, e in alcuni casi da obbligare, alle necessarie correzioni. Le informazioni possono costituire un embrione, anche se parziale e limitato, di controllo di gestione per le singole amministrazioni.

La circolare 12/2018 della Ragioneria generale dello Stato

L’allegato con le istruzioni sul conto annuale 2017 e sul monitoraggio 2018

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