Personale

I dubbi di enti e amministrazioni pubbliche in materia di periodo di prova

Risposte a cura dell'Aran (*)

È possibile che l’ente rinunci a sottoporre il dipendente assunto in servizio al periodo di prova? (Comparto Enti pubblici non economici)
L’articolo 1 del Ccnl del 14 febbraio 2001 stabilisce, in generale, il principio della sottoposizione del personale neoassunto ad un periodo di prova: “il dipendente assunto in servizio a tempo indeterminato è soggetto ad un periodo di prova (…)”. Tale clausola contrattuale non prevede deroghe e, pertanto, è sicuramente ingiustificato, e in contrasto con le regole contrattuali, il comportamento di una amministrazione che decidesse di

Quali effetti producono, sul periodo di prova, le assenze dal servizio?  (Comparto Enti pubblici non economici)
L’articolo 1, comma 2, del Ccnl del 14 febbraio 2001 prevede espressamente che “ai fini del compimento del periodo di prova si tiene conto del servizio effettivamente prestato”.
Dalla formulazione della suddetta disposizione si evince chiaramente che tutte le assenze effettuate dal dipendente nei giorni in cui era tenuto a rendere la prestazione hanno l’effetto di prolungare il periodo di prova. Ciò in base al principio che la prova deve essere effettiva e viene considerata conclusa solo al termine del periodo, ritenuto congruo dal contratto collettivo, durante il quale il lavoratore ha concretamente svolto l’attività lavorativa assegnata.

(*) Le risposte sono tratte dalle “Raccolte sistematiche degli orientamenti” pubblicate sul sito dell’Agenzia ( www.aranagenzia.it )

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