Fisco e contabilità

Consolidato, controlli e preventivi: tutti i calcoli da chiudere a settembre per ragionieri e revisori

di Anna Guiducci e Patrizia Ruffini

Dopo la breve tregua di agosto, l'agenda di revisori e responsabili finanziari degli enti segna le principali scadenze di fine estate.

Il bilancio consolidato
Entro il 30 settembre i consigli di Comuni, Province e Regioni sono obbligati ad approvare il bilancio consolidato dell'esercizio 2017, composto da conto economico, stato patrimoniale, relazione sulla gestione consolidata (con nota integrativa) e relazione dell'organo di revisione. Non sono tenuti all'adempimento i Comuni con popolazione inferiore a cinquemila abitanti che hanno deliberato il rinvio della contabilità economico-patrimoniale. In caso di tardiva approvazione del bilancio consolidato si applica la sanzione della sospensione della facoltà di assumere personale, mentre – a differenza di quanto previsto per il bilancio di previsione e per il rendiconto - non è previsto lo scioglimento del consiglio. Entro 30 giorni dalla deliberazione di approvazione, gli enti devono trasmettere alla Bdap lo stato patrimoniale e il conto economico consolidati in formato .xbrl e la relazione sulla gestione consolidata, oltre a quella dell'organo di revisione. Anche in questo caso, il ritardo nell'adempimento determina la sospensione del potere di assumere personale. Occorre segnalare che anche i comuni per i quali non sussiste l'obbligo di redazione del consolidato, devono trasmettere alla Bdap la delibera nella quale viene dichiarata l'assenza dell'obbligo.

Relazione sui controlli interni
Molteplici sono poi gli adempimenti nei confronti della Corte dei conti. Scade il 30 settembre l'inoltro del questionario sul funzionamento del sistema integrato dei controlli interni che i sindaci dei Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti, quelli delle città metropolitane e i presidenti delle Province devono trasmettere, per il tramite del segretario, alla competente sezione regionale di controllo della corte dei Conti. Il nuovo schema di relazione per l'esercizio 2017, approvato con la deliberazione n. 14/della Sezione Autonomie, è strutturato in un questionario a risposta sintetica, da scaricare e trasmettere compilato mediante l'applicativo «Con.Te.» (Contabilità Territoriale), organizzato in 8 sezioni dedicate alle diverse tipologie di controlli. La prima sezione, denominata sistema dei controlli interni, mira a realizzare la ricognizione dei principali adempimenti di carattere comune a tutte le tipologie di controllo. La seconda sezione, dedicata al controllo di regolarità amministrativa e contabile, è invece volta ad intercettare la presenza di eventuali problematiche nell'esercizio del controllo preventivo di regolarità tecnica e contabile sugli atti aventi rilevanza finanziaria e/o patrimoniale. Seguono poi le informazioni sul controllo di gestione, con domande correlate a profili di carattere eminentemente organizzativo e sulla natura degli indicatori adottati, e quelle sul controllo strategico, atto a verificare l'attuazione dei programmi e il conseguimento degli obiettivi preordinati all'adozione delle scelte strategiche da operare a livello di programmazione. La quinta sezione, riguardante il controllo sugli equilibri finanziari, tende a verificare il rispetto delle prescrizioni normative e regolamentari da parte dei responsabili del servizio finanziario, ai quali compete l'adozione delle linee di indirizzo e di coordinamento per l'ordinato svolgimento dei controlli sugli equilibri finanziari che devono coinvolgere attivamente i responsabili dei servizi, il segretario o il direttore generale e gli organi di governo dell'ente, secondo le rispettive responsabilità. La sesta sezione, dedicata al controllo sugli organismi partecipati, contiene domande dirette a verificare il grado di operatività della struttura dedicata al controllo di questi soggetti, con specifici approfondimenti sugli indirizzi adottati, l'ambito del monitoraggio, i profili organizzativi e gestionali, gli adempimenti normativi, la tipologia degli indicatori applicati e il grado di raggiungimento degli obiettivi loro assegnati. Infine, la settima e l'ottava sezione riguardano il controllo sulla qualità dei servizi e i chiarimenti necessari per la miglior comprensione delle informazioni fornite.

Questionario sul bilancio di previsione 2018/20
In alcune Regioni, i revisori dei conti sono inoltre tenuti all'invio, entro il mese di settembre, del questionario sui bilanci di previsione 2018/20, le cui linee guida sono state approvate dalla Corte dei conti con la deliberazione della Sezione Autonomie n. 8/2018. Ai revisori viene rivolta una particolare raccomandazione affinché vigilino attentamente sulla corretta osservanza dei principi sanciti dalla disciplina contabile introdotta con il Dlgs 118/2011, nonché sulla correttezza e puntualità degli adempimenti, nel rispetto delle prescrizioni e dei termini di legge. Il questionario risulta articolato in tre sezioni precedute, come di consueto, da una serie di domande preliminari finalizzate a realizzare una prima ricognizione dei principali adempimenti di carattere contabile e finanziario, e si arricchisce di una parte dedicata alle «notizie generali dell'ente» atta a permettere di inquadrare con immediatezza la situazione dell'ente da esaminare. Anche in questo caso, l'acquisizione e la gestione del questionario sul bilancio di previsione 2018-2020 transita, in via sperimentale, al sistema «Con.Te.». Il questionario preventivo 2018-2020 è un file in formato excel che sarà possibile scaricare dal sistema «Con.Te.»; una volta compilato, il questionario potrà essere inviato alla Corte dei Conti tramite le specifiche funzioni disponibili nell'area «Questionario».

Comunicazione debiti fuori bilancio e disavanzi di amministrazione
Scadenza anticipata invece al 30 di agosto per l'invio alla Sezione Autonomie della Corte dei Conti dei dati riguardanti i debiti fuori bilancio e i disavanzi di amministrazione dell'esercizio 2017 (nota prot. n. 1296/2018 della Corte dei conti, Sezione delle Autonomie).
Entro il 30 settembre, infine i Comuni colpiti dal terremoto nel 2016 dovranno approvate il rendiconto 2017.

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