Fisco e contabilità

Spesa delegata, per la Ragioneria serve un programma pluriennale per ogni piano gestionale di competenza

di Marco Rossi

Con la circolare n. 21/2018, la Ragioneria generale dello Stato fornisce le istruzioni sulla gestione e contabilizzazione della spesa delegata, costituita dalla spesa delle amministrazioni dello Stato demandata a funzionari o commissari delegati, ai fini della definizione delle previsioni di bilancio 2019 e del triennio 2019/2021.
In particolare, la questione di fondo è legata alle modalità di assunzione degli impegni di spesa, alla luce delle novità scaturite dall'armonizzazione dei sistemi contabili, che impongono di rispettare gli stanziamenti di bilancio con imputazione agli esercizi nei quali le obbligazioni sono esigibili.
La problematica nasce dalla circostanza che, in questi casi, il soggetto che assume proprio l'impegno di spesa (ossia l'amministrazione) non coincide con chi è deputato alla spesa, ossia il funzionario delegato che provvede ad assumere o programmare le obbligazioni. Ecco perché è stato introdotto l'impegno di spesa pluriennale ad esigibilità, che entrerà in vigore, per tutte le modalità di spesa, a partire dall'esercizio 2019 e che, nel caso di spesa delegata, deve essere riferito esclusivamente ai funzionari operanti in contabilità ordinaria, risultando esclusi gli impegni assunti e gli ordini di accreditamento emessi in favore di funzionari delegati di contabilità speciali.
È rilevante sottolineare, in coerenza con i contenuti della circolare, che una peculiarità della spesa delegata è l'assenza, tra gli elementi necessari dell'impegno, dell'individuazione del creditore, dal momento che quest'ultimo non prelude direttamente alla spesa finale (e quindi al pagamento a favore di un creditore puntualmente individuato), bensì alla messa a disposizione delle risorse ai funzionari delegati o meglio al loro insieme. Di conseguenza, anzitutto, le amministrazioni (anche prima dell'entrata in vigore delle nuove disposizioni) devono individuare la rete dei funzionari delegati abilitati a ricevere gli ordini di accreditamento con riferimento a ciascuna unità elementare di spesa dal bilancio a valere sulla quale si prevede di effettuare spesa in regime di contabilità ordinaria tramite ordinatori secondari di spesa.

Piani gestionali e funzionari delegati
L'effettiva associazione, poi, tra i piani gestionali e i funzionari delegati che potranno operare sugli stessi sarà gestita dalle amministrazioni sul sistema Sicoge all'apertura dell'esercizio finanziario 2019 come un vincolo, ovvero in termini di “blocco” all'emissione di ordini di accreditamento in favore di un funzionario delegato che non sia stato preventivamente incluso nella rete del piano gestionale interessato.
L'introduzione dell'impegno di spesa delegata, inoltre, farà venire meno la modalità, finora prevalente, di emissione degli ordini di accreditamento a impegno contemporaneo in favore dei funzionari delegati di contabilità ordinaria, dal momento che l'emissione dell'impegno è a favore di una pluralità di soggetti che non rende possibile la distribuzione successiva in favore dei singoli funzionari delegati.

L'imputazione degli impegni
Operativamentel'imputazione degli impegniagli esercizi in cui le obbligazioni (assunte o programmate dai funzionari delegati) sono esigibili, ai fini dell'emissione degli ordini di accreditamento, deve avvenire sulla base di un programma di spesa, opportunamente documentato, comunicato all'amministrazione da ciascun funzionario delegato e commisurato all'effettivo fabbisogno finanziario. Questa impostazione, del resto, appare pienamente coerente con l'obiettivo di rafforzamento del bilancio di cassa, in quanto è volta a consentire all'amministrazione di disporre di ricevere dai soggetti che assumono direttamente le obbligazioni, informazioni più esaustive in ordine all'effettivo fabbisogno finanziario e al relativo sviluppo temporale.

Il programma di spesa aggiornato
Compete, invece, agli ordinatori secondari la responsabilità di predisporre e di mantenere costantemente aggiornata la propria programmazione finanziaria, allo scopo di consentire all'amministrazione di compilare opportunamente il piano finanziario dei pagamenti per ciascuna unità elementare di spesa del bilancio.
In concreto, i funzionari delegati di contabilità ordinaria saranno tenuti a compilare, avvalendosi di apposite funzionalità del sistema Sicoge in corso di predisposizione per l'esercizio finanziario 2019, un programma di spesa pluriennale per ogni piano gestionale di competenza, contenente gli importi esigibili e gli elementi essenziali delle obbligazioni, assunte o da assumere.
È opportunamente ricordato come, già nella formulazione delle previsioni di bilancio, sia essenziale che i funzionari delegati mantengano il programma di spesa aggiornato anche nel corso dell'anno di gestione, tenendo conto dei pagamenti già effettuati e dell'evolversi del profilo temporale di esigibilità delle obbligazioni assunte o programmate per la parte rimanente dell'esercizio e per gli esercizi successivi. Ecco perché, infine, è raccomandato alle amministrazioni di sollecitare i propri funzionari delegati all'avvio immediato delle attività volte a definire in tempi rapidi una puntuale pianificazione finanziaria per gli anni 2019 e successivi, in vista della predisposizione/trasmissione dei rispettivi programmi di spesa, mediante una modalità provvisoria di loro ricezione.

La circolare RgS n. 21/2018

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