Fisco e contabilità

Bonus investimenti, per i lavori alle in house vale anche il Cig della stazione appaltante

di Anna Guiducci e Patrizia Ruffini

Il codice identificativo gara (Cig) per i lavori affidati a una società in house può essere anche preso dalla stazione appaltante, non deve quindi essere necessariamente intestato al Comune destinatario del finanziamento. La correzione arriva dal ministero dell'Interno il giorno prima della scadenza del termine per accedere ai contributi per opere pubbliche per la messa in sicurezza di edifici e territorio.

La risposta corretta
Un comune aveva chiesto se era possibile avvalersi della propria società in house, sia per la fase progettuale sia esecutiva e quindi demandare a quest'ultima anche l'acquisizione del codice unico di progetto (Cup) . La risposta è affermativa, sempre che siano rispettate le norme del codice dei contratti. Il Cup deve essere necessariamente intestato al Comune destinatario del finanziamento. Il Cig può essere anche preso dalla società in house in qualità di stazione appaltante ma dovrà essere necessariamente associato al Cup sul sistema Simog dell'Anac. La correzione arriva dopo le segnalazioni pervenute da parte degli enti circa le difficoltà che potrebbero riscontrare nel caso in cui decidessero di affidare la gara a un soggetto attuatore esterno all'ente e dopo aver interessato anche il ministero dell'Economia e delle Finanze. Nella risposta precedente il ministero aveva, invece, detto che il Cig doveva essere necessariamente intestato al Comune destinatario del finanziamento.

Prossima scadenza
La prossima finestra utile per questo contributo sarà il 31 marzo, termine per la determinazione dell'ammontare del contributo attribuito a ciascun Comune. Sempre entro lo stesso termine, i Comuni che alla data del 20 febbraio non avevano lo strumento programmatorio aggiornato, devono rendere coerente la richiesta con i contenuti del Dup o del programma delle opere pubbliche.
Se l'entità delle richieste dovesse superare l'ammontare delle risorse disponibili, l'attribuzione sarà effettuata a favore dei Comuni che presenteranno la minore incidenza dell'avanzo di amministrazione (al netto della quota accantonata) rispetto alle entrate finali.

La correzione del ministero

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