Fisco e contabilità

Personale ex Fime e Insud, per il rimborso spese 2017 invio dei certificati entro il 31 marzo

di Daniela Casciola

Pronto il modello di certificazione per il rimborso 2018 della spesa sostenuta da autonomie e Pa nel 2017 per il personale ex Fime e Insud. La direzione centrale della Finanza locale del Viminale lo pubblica, come ogni anno, nella circolare n. Fl 8/2018. Il modello andrà inviato alle Prefetture entro il prossimo 31 marzo.
Si tratta del personale dipendente delle società per azioni Fime, Fime leasing, Fime factoring e Fimat e anche Insud che, in seguito al processo di privatizzazione del gruppo e in base alla legge 251/1998, è stato riassorbito dalla Pa con oneri a carico dello Stato che provvede poi a rimborsare gli enti dei costi sostenuti per pagare il personale assunto.
La quantificazione degli oneri è effettuata sulla base di apposita certificazione, redatta dalle amministrazioni che hanno provveduto all'assunzione del personale che attesti la spesa sostenuta nell'anno precedente. Conseguentemente, per l'assegnazione del contributo anno 2018, gli enti beneficiari dovranno attestare la spesa sostenuta nell'anno 2017.

Beneficiari e adempimenti
Enti locali, amministrazioni statali, anche a ordinamento autonomo, e altre amministrazioni ed enti pubblici non economici sono i beneficiari del rimborso e per ottenerlo devono, dunque, trasmettere le certificazioni delle spese sostenute, debitamente compilate e sottoscritte, alle Prefetture Utg competenti per territorio, entro il 31 marzo. Farà fede la data d'arrivo (se consegnata a mano) o quella del timbro postale (se spedita).

Le certificazioni già inviate non correttamente
Le certificazioni che sono state presentate prima della circolare n. 8/Fl e trasmesse direttamente alla Direzione centrale del ministero, anziché tramite la Prefettura Utg territorialmente competente, non saranno prese in considerazione - scrive il ministero nel documento - ma soltanto trattenute agli atti. Tuttavia è possibile riproporle. Per l'erogazione del rimborso, gli enti dovranno presentare nuovamente la certificazione secondo le regole stabilite dalla circolare, ovviamente. Le certificazioni dovranno essere inviate al ministero da parte delle Prefetture Utg di competenza, entro il 18 maggio, in unico plico.
Gli originali dei giustificativi della spesa dovranno essere conservati dall'ente per un quinquennio e rimanere a disposizione del ministero per eventuali controlli a campione.
La circolare mette a disposizione numeri di telefono e contatti email per eventuali quesiti e chiarimenti e per problematiche informatiche.

La circolare

Il modello

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