Fisco e contabilità

Estinzione anticipata dei mutui 2017, entro fine febbraio i rendiconti per l'indennizzo

di Anna Guiducci e Patrizia Ruffini

Entro il 28 febbraio i Comuni dovranno presentare la rendicontazione ai fini dei contributi per l'estinzione anticipata mutui e prestiti perfezionata nel 2017. L'obbligo di presentazione del modello B, ricorda il ministero dell'Interno in un comunicato pubblicato ieri sul proprio sito, interessa i Comuni che hanno già presentato lo scorso anno la certificazione per la concessione del contributo.

L’estinzione anticipata
L'articolo 9-ter del Dl 113/2016 ha previsto contributi per l'estinzione anticipata, totale o parziale, di mutui e prestiti obbligazionari oltre che per l'anno 2016, anche per gli anni 2017 e 2018 (48 milioni l'anno). Il decreto del ministero dell'Interno 14 marzo 2017 ha disciplinato, per le annualità 2017 e 2018, le modalità attuative di questa misura a favore degli enti che portano avanti azioni di riduzione del proprio debito.

I due modelli
I Comuni devono presentare, esclusivamente con metodologia informatica, due modelli. Il modello A di certificazione deve essere trasmesso, a pena di decadenza, dal 1° al 31 marzo per gli indennizzi relativi alle estinzioni anticipate adottate o che si intende adottare nell'anno di riferimento. Il modello B deve invece essere inviato con riferimento alle estinzioni effettivamente operate dai Comuni che hanno presentato il modello A nell'esercizio precedente. Il contributo spetta solo per i mutui già indicati in fase previsionale e nel limite massimo singolarmente riconosciuto. Il mancato invio del modello B nei termini previsti determina la revoca dell'assegnazione, con la perdita del contributo.
La rendicontazione degli indennizzi effettivamente corrisposti, a firma del responsabile del servizio finanziario e del sindaco, riguarderà pertanto i Comuni che, nell'anno 2017, hanno perfezionato azioni di riduzione dei mutui e prestiti obbligazionari.
Gli enti che invece intendono procedere alla riduzione nell'anno 2018 devono annotare sul calendario il termine del 31 marzo per presentare il primo certificato (modello A), sempre a firma del responsabile del servizio finanziario e del sindaco.

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