Fisco e contabilità

Ancora in sospeso il saldo dei rimborsi per le spese del referendum 2016

di Daniela Casciola

I Comuni interessati al saldo del rimborso delle spese sostenute in occasione del referendum costituzionale del 4 dicembre 2016 avranno tempo fino al 31 gennaio 2017 per presentate i rendiconti alle Prefetture. E queste ultime dovranno far conoscere i risultati del controllo entro il successivo 28 febbraio compilando e inviando il foglio excel di calcolo che si allega al seguente indirizzo finanzalocale.prot@pec.interno.it.
Sono le istruzioni che la direzione centrale della finanza locale del Viminale ha fornito con la circolare Fl n. 10/2017, emana ieri, che fa seguito a un comunicato del giorno precedente in cui si spiegava che la definizione del pagamento era stata sospesa a seguito di problemi tecnico-informatici. Nell'assicurare una rapida soluzione ma visto l'allungarsi dei tempi, la Direzione nel frattempo ha richiesto alle Prefetture di acquisire ulteriori e aggiornati dati sulle necessità dei Comuni.

La ripartizione delle risorse
La circolare n. 10 ricostruisce l'iter a partire dal Dm Economia e Finanze 9 ottobre 2017 con cui è stato istituito il nuovo capitolo di spesa 1311 intestato : «Rimborso ai comuni per le maggiori spese sostenute in occasione del referendum costituzionale del 4 dicembre 2016» con relativo stanziamento di euro 45 milioni da attribuire ai comuni, in aggiunta alle risorse già erogate per il rimborso delle spese sostenute in occasione del referendum costituzionale del 4 dicembre 2016. Poi, la Direzione centrale ha individuato, in base al criterio di ripartizione disposto dall'articolo 17 della legge 23 aprile 1976 n. 136, modificato dall'articolo 1, comma 400, lettera b), della legge 27 dicembre 2013 n. 147, l'importo massimo assegnabile a ciascun ente locale.
Il calcolo è stato eseguito sulla base dei dati relativi al numero delle sezioni e degli elettori disponibili alla data del 30 giugno 2016, come avvenuto per le precedenti assegnazioni, mentre il numero degli enti è stato aggiornato tenendo conto delle fusioni nel frattempo intervenute. Tenuto conto del Fondo di euro 45 milioni sono stati determinati i parametri di seguito indicati:
• € 277,6483 per sezione;
• € 0,5037 per elettore.
Per i Comuni aventi fino a 3 sezioni elettorali le quote sono maggiorate del 40 per cento.

La rendicontazione
A parte i nuovi termini, la circolare diche che er quanto riguarda le modalità di rendicontazione nulla è cambiato rispetto al sistema precedente. La documentazione giustificativa della spesa dovrà, poi, essere esaminata dalle Prefetture come avveniva in precedenza (si veda il Quotidiano degli enti locali e della Pa del 5 ottobre 2016).
Al fine di evitare sovrapposizioni e possibili confusioni il Viminale invita a concludere i pagamenti in corso riguardanti le assegnazioni precedenti e chiarisce che le somme eventualmente ancora spettanti faranno carico alle risorse ora assegnate.

La circolare Fl n. 10/2017

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