Fisco e contabilità

Manovra, calendario sprint per la spinta agli investimenti - Spazi da chiedere entro il 20 gennaio

di Anna Guiducci e Patrizia Ruffini

Anticipo di calendario per la concessione degli spazi finanziari e maggiori incentivi ai lavori pubblici. Sono le due leve tese a favorire gli investimenti degli enti locali contenute nella bozza di legge di bilancio approvata dal Consiglio dei ministri la scorsa settimana.
La concessione di spazi finanziari consente di realizzare gli investimenti attraverso il ricorso all'indebitamento e all'utilizzo dei risultati di amministrazione, oltre i margini consentiti dai propri vincoli di finanza pubblica.

Le risorse
Per gli anni 2018 e 2019 aumenta la “torta” a disposizione degli enti locali fino a complessivi 900 milioni di euro (anziché i 700 attuali), di cui 400 riservati all'edilizia scolastica (invece che 300 milioni). L'incentivo sarà previsto anche nelle annualità 2020/2023 con un fondo aggiuntivo di 700 milioni annui (modificato il comma 485 dell'articolo 1 della legge 232/2016).

Il calendario
La richiesta di spazi dovrà essere effettuata entro il 20 gennaio 2018, mentre a regime la domanda scadrà il 20 ottobre dell'anno precedente a quello di competenza degli spazi. Gli enti locali beneficiari e l'importo degli spazi concessi per edilizia scolastica saranno individuati con un apposito Dpcm entro il 15 febbraio (a regime il termine scadrà il 15 novembre dell'anno precedente a quello di competenza). Gli altri spazi saranno invece determinati entro il 20 febbraio (a regime il 20 novembre dell'anno precedente a quello dell'esercizio di competenza).

Le priorità nell'assegnazione
L'ordine di priorità per l'assegnazione degli spazi sarà individuato tenendo conto anche degli investimenti finanziati con avanzo di amministrazione o mediante operazioni di indebitamento la cui progettazione definitiva e/o esecutiva è finanziata dai contributi previsti all'articolo 41-bis del Dl 50/2017 per i Comuni compresi nelle zone a rischio sismico.
L' ente locale è tenuto ad attestare l'utilizzo degli spazi finanziari concessi con l'invio della certificazione di verifica del rispetto dell'obiettivo di saldo di finanza pubblica. Il mancato o parziale utilizzo degli spazi comporta la perdita del beneficio nell'esercizio finanziario successivo a quello della certificazione.

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