Fisco e contabilità

Fotovoltaico, non cumulabili contributi regionali e tariffazione speciale

L'accesso alle tariffe del «Quadro del conto Energia» non è cumulabile con i contributi erogati dalla regione Sardegna per l'acquisto di un impianto fotovoltaico. Lo ha confermato la Corte di cassazione, con l'ordinanza 20850/2017, depositata ieri dichiarando inammissibile il ricorso presentato da una S.a.s., che dopo aver commissionato un impianto ad energia solare, aveva chiamato in giudizio la Srl incaricata di realizzarlo per la perdita del contributo.

In secondo grado, la Corte di appello di Sassari, con sentenza depositata il 16 dicembre 2014, riformando la decisione del Tribunale, aveva infatti respinto la domanda proposta dalla S.a.s. committente che chiedeva «il risarcimento del danno per inadempimento contrattuale per avere la società, nell'esecuzione di un contratto intercorso fra le parti per l'acquisto e la messa in opera di un impianto fotovoltaico omesso di presentare tempestivamente, e comunque prima dell'inizio dei lavori, la domanda alla Regione Sarda per la concessione del contributo da questa erogato per l'acquisto di un impianto fotovoltaico, così precludendo l'erogazione del contributo in suo favore».

Secondo la Suprema corte, i giudici di merito hanno adeguatamente motivato affermando che «il fallimento del tentativo di ottenere anche il contributo regionale, incompatibile con quello di accedere alle tariffe del Quadro conto Energia, che comportava l'allaccio entro la fine dell'anno 2011, non è attribuibile alla convenuta, ma alle scelte della società attrice dimostrate proprio dall'acquisto e dal consenso all'allaccio prima del termine di scadenza del bando regionale».

La sentenza della Corte di cassazione n. 20850/2017

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