Fisco e contabilità

Dati Mef, cresce il fabbisogno del settore statale

Nei primi sette mesi dell’anno il fabbisogno del settore statale è cresciuto di 15,7 miliardi raggiungendo il livello di 39,154 miliardi. Il dato incorpora l’avanzo registrato nel mese di luglio, pari a 11,2 miliardi, con un miglioramento di circa 7 miliardi rispetto al saldo di 4,252 dello scorso anno. Sono i dati diffusi ieri dal ministero dell’Economia, una nota in cui si spiega che sul risultato ha pesato, in particolare, il gettito da autotassazione slittato dal mese di giugno a causa del cambiamento di scadenza dei termini di versamento.

Nonostante l’avanzo di luglio, come detto, il cumulato è arrivato a 39,154 miliardi, un risultato «legato anche a fattori straordinari già scontati nei tendenziali di spesa e in linea con le previsioni del Def 2017» sottolineano i tecnici del ministero.

Il miglioramento del saldo sconta l’incasso delle imposte in autoliquidazione con scadenza 30 giugno che, a causa delle modalità di versamento, sono acquisite alla tesoreria statale nei primi giorni del mese successivo: nel complesso - spiega il ministero dell’Economia - gli incassi fiscali sono aumentati di circa 9,5 miliardi rispetto al corrispondente mese del 2016.

Dal lato della spesa, i pagamenti delle Amministrazioni centrali sono risultati pressoché in linea con il mese di luglio dello scorso anno, a fronte di un moderato aumento dei prelevamenti di tesoreria da parte degli enti territoriali e dell’Inps per il pagamento delle prestazioni sociali, anche a causa dell’avvio del provvedimento che ha ampliato la platea dei beneficiari della quattordicesima sulle pensioni.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©