Fisco e contabilità

Province, ecco ente per ente gli aiuti da 350 milioni della «manovrina»

di Gianni Trovati

Mentre sono in cottura nella legge di conversione del decreto Sud i 100 milioni aggiuntivi per Province e Città metropolitane, dal Viminale arriva la ripartizione degli aiuti da 350 milioni messi in campo per gli enti di area vasta delle Regioni a Statuto ordinario dalla legge di conversione della «manovrina» (articolo 4 del Dl 50/2017). Le tranche sono due: 180 milioni (qui il decreto e la tabella con gli aiuti ente per ente) sono assegnati anche per «tenere conto dell’esigenza di garantire il mantenimento della situazione finanziaria corrente», come recita la norma di riferimento, mentre gli altri 170 (qui il decreto, la tabella con gli aiuti ente per ente e la nota metodologica) sono espressamente dedicati alla «manutenzione della rete viaria di competenza delle Province». Per questa ragione la distribuzione del secondo contributo, come specifica una nota tecnica diffusa dallo stesso ministero dell’Interno, è stata costruita tenendo conto per l’80% dei chilometri lineari di strade gestite da ogni ente, per il 10% in base ai chilometri di strade montane e per l’ulteriore 10% seguendo il criterio demografico. Il mix di criteri premia soprattutto Cuneo, «provincia granda» per definizione, che ottiene poco più di 6 milioni, seguita da Cosenza (5,8 milioni) e Potenza (5 milioni). Salerno, con qualche spicciolo sopra i 10 milioni, vince invece la gara dei contributi «generali». In questo secondo provvedimento sono già riportate le cifre relative al 2019, quando l’aiuto scenderà a 80 milioni di euro.

Intanto, sempre dai lavori per la conversione del decreto Sud arriva una nuova spinta ai patti di solidarietà regionali, per tentare di rimediare alla prova incolore data anche quest’anno (si veda anche Il Quotidiano degli enti locali e della Pa del 14 luglio). In particolare, un emendamento approvato ieri alla Camera prevede un bonus, sotto forma di svincolo di risorse, pari al doppio dei fondi messi a disposizione dalle Regioni per gli investimenti locali nel proprio territorio. Un tentativo di rimedio, un po’ tardivo, alla freddezza dimostrata finora dai governatori, che quest’anno con il Patto verticale hanno liberato solo 25 milioni di euro.

Il decreto con i 180 milioni

La distribuzione dei 180 milioni Provincia per Provincia

Il decreto con i 170 milioni di euro per la manutenzione delle strade

La distribuzione dei 170 milioni Provincia per Provincia

La nota metodologica con i criteri per la distribuzione dei 170 milioni

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