Fisco e contabilità

Sui pignoramenti dei conti bancari polemica Grillo-Equitalia

Un possibile assaggio di campagna elettorale. È quello che si è consumato ieri su Equitalia e più in particolare sui pignoramenti su conto corrente . Ad aprire le “danze” è stato il b log di Beppe Grillo (www.beppegrillo.it) con un post dal titolo «Cucù: Equitalia dal 1° luglio può pignorarti il conto corrente senza bisogno del giudice». Un post che attacca direttamente l’ex premier e ora segretario del Pd Matteo Renzi. «Ricordate Matteo Renzi “Cucù Equitalia non c’è più”? Era una delle sue prese in giro. Dal 1° luglio in caso di debiti e cartelle la “nuova” Equitalia made in Renzi avrà il potere di procedere al pignoramento dei conti correnti in modo diretto, prendendo i soldi direttamente dalle banche, senza dover richiedere l’apposita autorizzazione al giudice. Com’è umano lei!». Viene poi riportato un articolo tratto dal sito di Rainews.

La replica di Equitalia
Immediata la replica di Equitalia: «L’azione di pignoramento presso terzi è disciplinata da una norma del 2005 (Dl 203/2005 che ha introdotto l’articolo 72-bis del Dpr 602/1973) la quale prevede l’azione diretta da parte di Equitalia sui crediti del debitore detenuti da terzi (ivi comprese le eventuali somme sul conto corrente). La norma, inoltre, prevede l’intervento dell’Autorità giudiziaria in via eventuale laddove il terzo pignorato o il contribuente stesso abbiano elementi validi per contestare l’azione dell’agente della riscossione». E ancora: «Equitalia procede alle azioni esecutive solo dopo che il contribuente non ha dato seguito agli atti che gli sono stati notificati (cartella di pagamento, solleciti di pagamento, avvisi di intimazione), né provvedendo al loro pagamento, neanche in forma rateale, né contestandone il contenuto. L’interazione delle banche dati introdotta dal Dl 193/2016 va nella direzione di poter migliorare l’attività di riscossione che non si muoverà più “a fari spenti” relativamente alle azioni esecutive ma soprattutto di limitare al minimo, grazie ad informazioni più puntuali, l’impatto sul debitore e sulle sue attività professionali».
Anche Matteo Renzi è intervenuto su Facebook in risposta a un utente che lo interpellava in merito: «Volentieri faremo un evento ad hoc su Equitalia, la rottamazione delle cartelle, le tasse. Inviterei anche Grillo volentieri. Sul pagamento delle tasse non è un grande esperto, ma se vuole confrontarsi la Terrazza del Nazareno è pronta anche per lui. Rigorosamente in streaming, s’intende».

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