Fisco e contabilità

Spending review, dal Viminale il conto a Città metropolitane e Province

di Daniela Casciola

Arriva proprio nel giorno della scadenza per i versamenti, il comunicato con cui la Direzione centrale della finanza locale del Viminale fa il punto su quanto dovuto da Province e Città metropolitane a titolo di concorso al contenimento della spesa pubblica per il 2017. Il calcolo è presto fatto: gli enti dovranno iscrivere in spesa al proprio bilancio quanto dovuto in base all'articolo 1, comma 418 della legge 190/2014, al netto dei contributo messo in campo dal comma 439 dellìarticolo 1 della legge 323/2016 per sterilizzare i tagli aggiuntivi previsti dalla manovra di due anni prima.
Pertanto, il comunicato riporta il prospetto con l'ammontare del concorso alla finanza pubblica che ciascuna Provincia e Città metropolitana delle Regioni a statuto ordinario e della Regione siciliana è tenuto a versare al bilancio dello Stato al netto del contributo spettante ai sensi degli articoli 4 e 5 del Dpcm 10 marzo 2017.

Il quadro normativo
La manovra 2015 ha, infatti, disposto che le province e le città metropolitane dovessero concorrere al contenimento della spesa pubblica attraverso una riduzione della spesa corrente nel triennio 2015-2017. Si tratta di 3.000 milioni di euro a decorrere dall'anno 2017, determinati, per il 2017 e seguenti, dall'articolo 16 del decreto legge 24 aprile 2017 n. 50 negli importi indicati nella tabella 2 allegata allo stesso decreto.
Con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 marzo 2017, pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 123 del 29 maggio 2017, di attuazione dell'articolo 1, comma 439, della legge n. 232 del 2016, è stato attribuito, a decorrere dal 2017, un contributo in favore delle Province delle Regioni a statuto ordinario pari a 650 milioni di euro e in favore delle Città metropolitane delle Regioni a statuto ordinario pari a 250 milioni di euro nella misura determinata nelle tabelle F e G allegate allo stesso Dpcm.

Sardegna e città metropolitana di Cagliari
L'articolo 6 del Dpcm 10 marzo 2017 ha, inoltre, attribuito un contributo pari a 10 milioni di euro a decorrere dal 2017 in favore delle Province della Sardegna e della città metropolitana di Cagliari da ripartire secondo gli importi comunicati al ministero dalla Regione Sardegna. Analogo contributo in favore delle province della Sardegna e della città metropolitana di Cagliari pari a 10 milioni di euro per l'anno 2017 e di 20 milioni di euro a decorrere dal 2018, è stato previsto dall'articolo 15 del decreto legge n. 50 del 2017, da ripartire secondo gli importi comunicati dalla Regione Sardegna.
I rispettivi importi a carico delle province della regione Sardegna e della città metropolitana di Cagliari saranno comunicati successivamente, a seguito del riparto dei contributi attribuiti alle medesime ai sensi dell'articolo 15 del decreto legge n. 50 del 2017 e dell'articolo 6 del Dpcm 10 marzo 2017.

Mancato versamento
La Direzione centrale della finanza locale del Viminale ricorda che, come previsto dall'articolo 1, comma 419, della legge n. 190 del 2014, il versamento del contributo andava effettuato entro il 31 maggio di ciascun anno e che le modalità di recupero nei confronti degli enti inadempienti sono state definite con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze 5 luglio 2016.
In caso di mancato versamento del contributo alla finanza pubblica, entro il 31 maggio di ciascun anno, sulla base dei dati comunicati dal Ministero dell'interno, sarà l'Agenzia delle entrate, attraverso un'apposita struttura di gestione a provvedere al recupero delle somme nei confronti delle province e delle città metropolitane interessate. Il redupero sarà effettuato in prima battuta a valere sui versamenti dell'imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, esclusi i ciclomotori. In caso di incapienza si passerà all'imposta provinciale di trascrizione, di cui all'articolo 56 del decreto legislativo 15 dicembre 1997. n. 446.

Ente per ente tutti gli importi

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