Fisco e contabilità

Investimenti, arrivano i numeri ente per ente dei 700 milioni di spazi finanziari liberati dalla manovra

di Gianni Trovati

All’edilizia scolastica finiscono 403 milioni per l’edilizia scolastica, cioè un quarto in più dei 300 riservati dalla legge di bilancio, 152 milioni vanno agli investimenti finanziati da avanzo, circa 40 milioni a testa arrivano alla spesa in conto capitale finanziata da debito e alla prevenzione del rischio idrogeologico, mentre vale 21,7 milioni la quota indirizzata ai Comuni fino a mille abitanti.

La Ragioneria generale ha diffuso ieri il decreto che distribuisce i 700 milioni di «spazi finanziari» distribuiti in base ai commi 485 e seguenti dell’ultima legge di bilancio. Era la stessa manovra a stabilire il primato dell’edilizia scolastica, prevedendo di dedicare al tema 300 milioni, ma la quota è cresciuta perché su questa stessa voce sono state indirizzate richieste aggiuntive da parte degli enti locali.

I numeri, ente per ente e voce per voce, sono riportati negli allegati sugli spazi finanziari e sulle quote residuali al decreto, arrivato con oltre un mese di ritardo rispetto alla scadenza, pur più lunga rispetto al calendario ordinario, prevista per la prima applicazione del meccanismo.

Gli spazi finanziari ente per ente

L’elenco delle «quote residuali»

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