Fisco e contabilità

Rendiconti 2016, più controlli contabili per le Regioni

di Anna Guiducci e Patrizia Ruffini

Numero inferiore di dati da inserire e più controlli. Sono queste le indicazioni che emergono dalla deliberazione n. 8/2017, con cui la Sezione Autonomie della Corte dei conti ha approvato le linee guida e i questionari per le relazioni dei collegi dei revisori dei conti sui rendiconti 2016.
Le linee guida, giunte al quinto aggiornamento, costituiscono le basi per una più proficua collaborazione tra la Corte dei conti e le Regioni, a cui fanno riferimento sia i Collegi dei revisori dei conti per le attività di controllo, sia le Sezioni regionali di controllo per le verifiche connesse al giudizio di parificazione e alle altre competenze loro affidate.

Fondo pluriennale vincolato e Fondo crediti di dubbia esigibilità
I revisori dei conti delle regioni dovranno rivolgere particolare attenzione ai due pilastri della riforma contabile, costituiti dal Fondo pluriennale vincolato e dal Fondo crediti di dubbia esigibilità, in quanto dalla corretta applicazione di questi istituti dipende, in gran parte, l'affidabilità delle previsioni di bilancio e la veridicità delle informazioni complementari alle rappresentazioni di rendiconto. Un'altra raccomandazione che giunge dalle linee guida riguarda l'analisi della gestione di cassa, che è cruciale per l'attività di controllo sotto il profilo della «sana gestione finanziaria». Eccessivi disallineamenti con la gestione di competenza, specie dopo l'introduzione della competenza finanziaria potenziata, possono essere sintomatici di criticità rilevanti.

La Banca dati
Per evitare eccessive richieste di dati ed elementi informativi già acquisiti o acquisibili da altra fonte, verrà utilizzato il flusso informativo disponibile con la Bdap, alla cui realizzazione la Corte dei conti ha contribuito nel comune obiettivo della costruzione di un unico sistema di acquisizione dei nuovi schemi contabili. Le linee guida ricordano che, secondo quanto prescritto dall'articolo 4, comma 1, del decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 12 maggio 2016, devono essere inviati alla Bdap sia lo schema di rendiconto approvato dalla Giunta che il rendiconto approvato dal Consiglio.
I revisori operanti nelle Regioni dovranno registrarsi nel sistema Bdap - Bilanci Armonizzati, per poter accedere in visualizzazione a tutti i documenti contabili dell'ente di competenza in esso presenti (Schemi di bilancio, Piano dei conti integrato - con i relativi dati contabili analitici - e Piano degli indicatori e risultati attesi).

Le partecipate
Per quanto riguarda le informazioni sugli organismi partecipati, non dovranno essere forniti i dati di natura contabile che, a seguito di apposito Protocollo d'intesa con il Mef – Dipartimento del Tesoro, sono invece acquisiti per il tramite dell'applicativo “Partecipazioni”. I revisori degli enti sono, pertanto, esonerati dall'obbligo di alimentare la banca dati in SIQuEL, ma dovranno comunque controllare la coerenza delle informazioni inserite dagli enti nella banca dati del Dipartimento del Tesoro con quelle rilevabili dalla documentazione oggetto di verifica da parte dell'Organo di revisione. Nel caso di omessa o incompleta comunicazione delle informazioni, i revisori dovranno segnalare alla competente struttura dell'ente la necessità di integrare i dati forniti.

Il questionario
Lo schema di relazione continua a essere strutturato in un questionario a risposta sintetica da compilare on line mediante l'applicativo Con.Te., all'occorrenza utilizzabile anche da parte dei responsabili degli Uffici regionali. La parte “quesiti” è suddivisa in nove sezioni articolate in modo da analizzare la regolarità della gestione amministrativa e contabile, la gestione contabile, la sostenibilità dell'indebitamento e il rispetto dei vincoli, gli organismi partecipati, il rispetto dei saldi di finanza pubblica, il Servizio sanitario regionale e per le regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, l'analisi dei fondi per eventi sismici del 2016.

La delibera della Corte dei conti n. 8/2017

Il questionario

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