Appalti

Appalti, i decreti del Mit sulla progettazione al vaglio del Consiglio superiore dei lavori pubblici

La discussione tecnica in seno alla conferenza unificata sui due schemi di decreto sulla progettazione predisposti dal ministero delle Infrastrutture - in attuazione del codice appalti (articolo 23 comma 3 e articolo 23 comma 3-bis) - entra in stand by, in attesa della valutazione da parte del Consiglio superiore dei lavori pubblici.

Il massimo organo tecnico dello Stato si riunirà questo venerdì per esaminare entrambi gli schemi di provvedimento del Mit. Solo a valle di questa valutazione, i testi - ancora lontani dalla versione definitiva - proseguiranno l'esame tecnico da parte dei rappresentanti degli enti locali e delle Regioni (anche attraverso la struttura tecnica di Itaca), con l'obiettivo di acquisire il parere nella prima conferenza unificata utile. Come è noto, le sedute delle conferenze unificata e Stato-Regioni calendarizzate per il 24 maggio sono state sconvocate in attesa della formazione del nuovo governo.

Lo schema di provvedimento sui livelli di progettazione predisposto dal Mit approda al Consiglio superiore dei lavori pubblici in una versione che contiene numerose modifiche richieste dal ministero dell'Ambiente, per rendere il testo conforme alle novità in materia di valutazione di impatto ambientale dei progetti pubblici entrate in vigore a luglio del 2017 (grazie al Dlgs 104/2017 di recepimento della direttiva comunitaria n. 2014/52/UE).

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©