Appalti

Sisma, al via i progetti di ricostruzione delle scuole finanziati con gli sms della Protezione civile

di Roberta Giuliani

Scuole, centri di comunità, strade ed elisuperfici ma anche recupero di beni culturali e nuove sedi di Comuni: arriva il via libera per 19 proposte regionali da realizzare con i soldi che gli italiani hanno offerto alle popolazioni colpite dal terremoto del Centro Italia. Il Comitato dei garanti, istituito per supervisionare la gestione delle risorse donate attraverso il numero solidale 45500 e il conto corrente attivato dal dipartimento della Protezione civile, hanno approvato i progetti presentati il 22 giugno scorso dal Commissario per la ricostruzione e dalle quattro Regioni interessate (Abruzzo, Umbria, Lazio e Marche) dagli eventi sismici del 24 agosto, 26 e 30 ottobre 2016 e del 18 gennaio 2017. Grazie agli oltre 33 milioni delle donazioni potranno dunque essere avviati i progetti che contano ben nove interventi dedicati all'edilizia scolastica: l'ultima raccolta fondi 45500 è stata infatti interamente riservata alla ripresa delle attività scolastiche.

La raccolta fondi
Il conto corrente bancario aperto dal Dipartimento della Protezione civile e il numero solidale 45500 sono i due canali che hanno permesso di raccogliere complessivamente più di 33,3 milioni di euro confluiti, come disposto dal Dl n. 189/2016, nella contabilità speciale del Commissario straordinario alla ricostruzione. Al 9 giugno 2017, tramite bonifici su conto corrente intestato al Dipartimento, sono stati raccolti 10.410.914,76 euro mentre con le tre tranche del numero solidale si è arrivati a un totale di donazioni pari a 22.942.598.
L’attivazione del numero 45500 è avvenuta infatti in tre diversi periodi: dal 24 agosto al 9 ottobre 2016 sono stati raccolti 15.053.594 euro, dal 30 ottobre al 30 novembre 2016 4.415.294 euro, e infine dal 31 dicembre 2016 al 14 febbraio 2017 l'importo di 3.473.710 euro destinato esclusivamente al progetto «Ricominciamo dalle scuole» per la ricostruzione e la messa in sicurezza degli edifici scolastici. Il dipartimento della Protezione civile ricorda che è ancora possibile fare le donazioni attraverso il conto corrente bancario aperto presso il Monte dei Paschi di Siena.

I progetti
Dei due progetti presentati dalla regione Abruzzo uno riguarda l'adeguamento dell'edificio storico a Corropoli, in provincia di Teramo, sede del Liceo scientifico aereonautico fortemente danneggiato e l'altro la realizzazione a Capitignano, in provincia dell'Aquila, di un «Centro di Comunità», ovvero di una struttura in grado di ospitare, in situazioni critiche e di emergenza, la popolazione in difficoltà. I centri possono diventare presidi di protezione civile e punti di riferimento e di aggregazione per le comunità interessate dalle recenti emergenze.
Anche una delle tre proposte della regione Umbria punta alla costruzione di alcuni «Centri di Comunità» in diversi Comuni con l'obiettivo di rafforzare la rete regionale dei presidi di protezione civile. Un altro progetto riguarda invece la realizzazione di un rete di scuole 3.0 nei territori della Valnerina, con aule interamente digitali e con laboratori multidisciplinari, mentre la terza iniziativa si concentra su recupero e restauro di beni culturali mobili come opere di interesse artistico (beni librari, documenti storici, dipinti, sculture, arredi, crocifissi lignei, campane).
La regione Lazio convoglia tutte le risorse nella ricostruzione degli edifici scolastici di Poggio Bustone (Scuola Primaria e Secondaria di I grado), di Collevecchio (Secondaria di I Grado) e di Rivodutri (Scuola Infanzia).
Delle nove proposte della regione Marche - per ora diventate otto in quanto per il progetto che interessa il territorio di Acquasanta Terme, il Comitato dei Garanti ha richiesto al Commissario per la ricostruzione e alla Regione alcuni approfondimenti – quattro puntano sull'edilizia scolastica e precisamente alla realizzazione o all'adeguamento di istituti nei Comuni di Sant'Angelo in Pontano, Montalto delle Marche, Montegallo e Pieve Torina. Una delle altre proposte prevede per il territorio di Arquata del Tronto la costruzione di nuova sede comunale dotata di uffici e autorimessa per i mezzi. Sono infine finalizzati alla ripresa del tessuto sociale ed economico dei Comuni interessati dall'emergenza gli altri tre progetti: la realizzazione di un'area dedicata alle attività economiche a Visso, l'adeguamento e il miglioramento della ex strada statale 238, la Valdaso, importante arteria stradale che collega l'entroterra marchigiano alla costa e la realizzazione di nuove sette elisuperifici attrezzate anche al volo notturno e finalizzate a interventi di protezione civile e sanitari.

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