Appalti

Il Consiglio di Stato boccia la gara Consip

Continuano le traversie di Consip. Il Consiglio di Stato ha bocciato la gara, con base d’asta di 23 milioni di euro (Iva esclusa), per l’affidamento dei servizi, a supporto della stessa centrale acquisti, di advisory strategico, consulenza legale e implementazione operativa delle iniziative individuate.

Il Tar Lazio non aveva accolto il ricorso presentato da Filippo Calcioli, un avvocato che riteneva leso il proprio diritto di partecipare alla gara, condiserati gli elevati requisiti economici richiesti (fatturato globale di 20 milioni di euro).

Il Consiglio di Stato (sentenza 3110/2017) ha invece dato ragione al ricorrente, perché Consip, bandendo la gara in unico lotto, ha trasceso i limiti di «concorrenza, ragionevolezza e proporzionalità, tanto più che si tratta di attività professionali e imprenditoriali «diverse tra loro, eterogenee e reciprocamente autonome».

La sentenza del Consiglio di Stato n. 3110/2017

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