Appalti

Immobili della Pa centrale, il manuale per la riqualificazione energetica

di Alessandro Vitiello

Nei giorni in cui il presidente Trump annuncia l'uscita degli Usa dall'accordo di Parigi sul clima, il ministero dell'Ambiente fa un altro passo avanti per migliorare l'efficienza energetica del patrimonio edilizio nazionale, pubblicando le linee guida per presentare progetti relativi agli immobili delle amministrazioni centrali.
Gli impegni presi a livello comunitario, formalizzati nella direttiva del 25 ottobre 2012 (recepita dal Dlgs 102/2014), prevedono infatti che il ministero predisponga ogni anno – in collaborazione con gli enti proprietari e l'Agenzia del Demanio, un programma capace di ottenere una riqualificazione energetica almeno pari al 3% annuo della superficie coperta utile climatizzata.

Prepac e linee guida
Se il Prepac (programma per la riqualificazione energetica degli edifici della Pa centrale - Dm Ambiente 16 settembre 2016) detta i principi generali per predisporre e attuare i progetti, indicando anche quali sono i criteri da utilizzare per la valutazione di questi, le linee guida appena pubblicate dall’Unità tecnica efficienza energetica sono invece una vera e propria guida operativa a disposizione delle amministrazioni proprietarie di immobili.
Il manuale si può dire diviso in tre parti (due capitoli): la prima descrive in dettaglio quali sono gli intervenmti ammissibili a finanziamento e quindi le spese relative. La seconda è quella «burocratica», non meno importante, nella quale il ministero spiega in dettaglio come scrivere le istanze, come presentarle e quale documentazione allegare.
La terza parte è dedicata alla valutazione dei consumi energetici, all’utilizzo delle fonti rinnovabili e della cogenerazione, al calcolo del risparmio energetico con gli annessi benefici in termini di minori emissioni di CO2 e calo del costo del Kilowattore.
Oltre all’indicazione dei criteri per valutare le proposte di progetto, infine, completano il pacchetto» una serie di schede format e allegati, utili perché ricchi di esempi.

Termini
Le istanze per accedere ai finanziamenti vanno presentate entro dalle amministrazioni pubbliche centrali entro il 15 luglio di ogni anno, esclusivamente in formato digitale, a mezzo servizio postale o Pec.
Tra la documentazione da allegare all’istanza, oltre l’attestato di prestazione energetica (o in alternativa la diagnosi), le linee guida segalano l’importanza dei dati forniti all'agenzia del Demanio attraverso l'applicativo Iper relativamente ai consumi energetici, alle superfici e ai volumi climatizzati, e soprattutto alla relazione tecnica che deve comprendere moltissimi elementi: stato di fatto dell'immobile oggetto di intervento, descrizione dei miglioramenti della prestazione energetica desiderati, metodologia e modello di calcolo per la stima del risparmio energetico, computo metrico dei costi, modalità di finanziamento, esecuzione e gestione, nonché tempo previsto per la realizzazione dell'intervento.

Le linee guida

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