Appalti

Nuovi requisiti di procedura negoziata senza bando per affidare i lavori del G7 a Taormina

di Paolo Canaparo

La procedura di aggiudicazione degli appalti pubblici per la realizzazione degli interventi infrastrutturali e di sicurezza per il prossimo G7 a Taormina, delineata dal comma 1, articolo 7, del Dl 243/2016, è stata già modificata dalla legge di conversione 18/2017.
La correzione, in particolare, riguarda i presupposti cui il capo della struttura di missione dedicata e il commissario straordinario del Governo devono attenersi per avvalersi della procedura negoziata senza pubblicazione del bando di gara come prevede l'articolo 63 del nuovo Codice dei contratti (Dlgs 50/2016).

I problemi delle deroghe
La formulazione originaria della norma prevedeva il ricorso motivato a tale procedura «in caso di necessità e urgenza», giustificandolo perché «gli interventi funzionali alla presidenza italiana del G7 del 2017, in quanto imprevedibili in relazione a consistenza e durata dei procedimenti...» ne sono il presupposto.
Sulla deroga aveva espresso forti perplessità il presidente dell’Anac, Raffaele Cantone, nell’audizione alla commissione Bilancio della Camera, perché palesemente in contrasto con quanto scritto nella legge delega 28 gennaio 2016 n. 11, che ha recepito le direttive europee sui contratti. Contrario, del resto, era stato anche il parere della commissione Ambiente della Camera, che valutava la deroga «eccessiva e impropria alle procedure ordinarie dettate dal Dlgs 50/2016» attesa l'insussistenza dei presupposti: non può esserci urgenza estrema nel caso di un evento ampiamente programmato e quindi nemmeno imprevedibile. Meglio ricondurre gli interventi funzionali al G7 nell'ambito del procedimento previsto dall'articolo 62 del Dlgs 50/2016».
Inoltre, la commissione Ambiente aveva censurato la mancata previsione di qualsiasi limitazione all’applicazione della procedura speciale riferita al valore dei lavori, così come mancavano riferimenti al rispetto delle norme di prevenzione e repressione della corruzione e della trasparenza.

L'applicazione della procedura negoziata
La riformulazione del comma 1, articolo 7, del Dl 18/2017 prevede ora che per applicare la procedura negoziata senza bando siano fornite, per i singoli interventi, le ragioni di urgenza e della necessità di derogare alle procedure ordinarie di affidamento, le quali devono essere strettamente correlate ai tempi di realizzazione degli interventi stessi, per garantire l'operatività delle strutture a supporto della presidenza italiana del G7.
L'urgenza e la necessità di ricorrere alla procedura negoziata senza bando, in deroga alle procedure ordinarie, pertanto, devono essere motivate in relazione ai singoli interventi, per garantirne la realizzazione in vista dello svolgimento dell'evento.

L'aggiudicazione degli appalti
Si prevede, pertanto, che agli appalti pubblici di lavori, forniture e servizi per il G 7 si applichino le norme riguardanti il ricorso alla procedura negoziata senza bando di cui all'articolo 63, comma 1, del Codice dei contratti pubblici, l'individuazione, nell'ambito di tale procedura, degli operatori economici da consultare, con la selezione di almeno cinque operatori (comma 6).
Il comma 6 dispone che le amministrazioni aggiudicatrici individuino gli operatori economici da consultare sulla base di informazioni riguardanti le caratteristiche di qualificazione economica e finanziaria e tecniche e professionali desunte dal mercato, nel rispetto dei principi di trasparenza, concorrenza, rotazione. L'amministrazione aggiudicatrice deve poi scegliere l'operatore economico che ha offerto le condizioni più vantaggiose, in base all’articolo 95, previa verifica del possesso dei requisiti di partecipazione previsti per l'affidamento di contratti di uguale importo mediante procedura aperta, ristretta o mediante procedura competitiva con negoziazione.

Il protocollo per la vigilanza collaborativa Anac
Il presidente dell'Anac e il commissario straordinario, prefetto Riccardo Carpino, hanno peraltro firmato il 21 febbraio 2017 un protocollo di vigilanza collaborativa preventiva. L'attività di vigilanza dell'Autorità riguarda gli appalti per l'affidamento dei lavori di rifacimento di tratti di strade che saranno aggiudicati dal commissario straordinario, in quanto già individuati come necessari per il buon esito della presidenza italiana del G7.
Il protocollo disciplina lo svolgimento dell'attività di vigilanza collaborativa preventiva, finalizzata a verificare la conformità degli atti di gara alla normativa di settore, all'individuazione di clausole e condizioni idonee a prevenire tentativi di infiltrazione criminale, nonché al monitoraggio dello svolgimento della procedura di gara e dell'esecuzione dell'appalto.
Il procedimento di verifica preventiva si svolgerà secondo modalità e termini temporali il più possibile celeri e comunque coerenti con il fine di assicurare la tempestiva attivazione delle procedure e dei connessi adempimenti. Sono oggetto di verifica preventiva la determina a contrarre e una moltitudine di atti relativi alla procedura di affidamento.
L'Anac si riserva comunque la facoltà di richiedere ulteriore documentazione ritenuta utile e/o necessaria ai fini del corretto svolgimento dell'attività collaborativa.

Le verifiche
Il procedimento di verifica da parte dell'Anac prevede che gli atti siano trasmessi all'Autorità preventivamente alla loro formale adozione da parte del capo delegazione o della stazione appaltante. Segue parere dell’Autorità, anche con eventuali osservazioni.
In particolare, qualora si individuino irregolarità o non conformità alla legge o a pronunce dell'Anac, la stessa Autorità formula un rilievo motivato e lo trasmette al capo delegazione e alla stazione appaltante. In tale ipotesi, il capo delegazione o la stazione appaltante, se ritengono fondato il rilievo, vi si adegua, modificando o sostituendo l'atto e inviando altresì copia del documento rettificato. Se, invece, non ritiene fondato il rilievo, presenta le proprie controdeduzioni all'Autorità e assume gli atti di propria competenza.

La legge 18/2017

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