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Per i servizi online dell’Agenzia delle entrate può bastare lo Spid

A partire da ieri, anche l’area riservata del sito internet, nonché i servizi telematici Entratel, Fisconline e Sister, saranno accessibili dagli utenti persone fisiche tramite un’identità digitale Spid. A stabilirlo è il provvedimento delle Entrate 75242/2018 pubblicato ieri.
In analogia a quanto già realizzato per i servizi «Dichiarazione precompilata» e «Fatture e Corrispettivi» anche l’area riservata del sito internet, nonché i servizi telematici Entratel, Fisconline e Sister, saranno ora accessibili dagli utenti persone fisiche tramite un’identità digitale Spid 2.

Registrare un contratto di locazione, consultare i dati catastali, visualizzare la propria posizione nel cassetto fiscale sarà ancora più semplice grazie a questo sistema. «Un altro piccolo passo per servizi più semplici e diretti. «Una chiave unica di accesso è un altro strumento nella lotta alle burocrazie e alle perdite di tempo. È un dovere, una priorità per rispetto dei cittadini che non sono solo codici fiscali» ha spiegato il direttore delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini.

Per garantire continuità nell’utilizzo dei servizi, l’accesso tramite Spid si affiancherà alle modalità preesistenti, in modo da consentire un passaggio graduale all’uso dell’identità digitale da parte degli utenti.

Il mondo Spid

Il Sistema pubblico di identità digitale (Spid) rappresenta il documento di identificazione online del cittadino è stato istituito con il Dpcm 24 ottobre 2014, che ne definisce le caratteristiche nonché i tempi e le modalità di adozione.
Attraverso un unico nome utente e un’unica password i cittadini possono utilizzare in modo semplice, veloce e sicuro i servizi erogati online da oltre 4mila pubbliche amministrazioni, connettendosi da computer.

Con un unico identificativo sarà possibile, tra l’altro, iscrivere i figli a scuola, prenotare una visita in ospedale, richiedere il bonus mamma, registrare un contratto di locazione, presentare la dichiarazione precompilata. Gli ulteriori servizi che saranno via via disponibili tramite Spid verranno resi noti con comunicazioni ad hoc pubblicate sul sito internet dell’Agenzia.

Le credenziali

Per ottenere Spid basta aver compiuto 18 anni ed avere un documento di riconoscimento, la tessera sanitaria con codice fiscale, un indirizzo e-mail valido e un numero di telefono.
È necessario in primo luogo registrarsi a scelta, sul sito di uno degli 8 gestori di identità digitale (Aruba, Infocert, Poste, Sielte, Tim, Register.it, Namirial, Intesa) e seguire i vari step per l’identificazione. Tutte le modalità di registrazione e tutte le possibilità per poter ottenere Spid sono disponibili su http://www.spid.gov.it/richiedi-spid.

I soggetti diversi dalle persone fisiche avranno libero accesso attraverso i loro incaricati che utilizzeranno la propria identità digitale.

Il provvedimento

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