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La rassegna delle leggi regionali: i provvedimenti più importanti

a cura della Redazione “PubblicaAmministrazione24”

La selezione della legislazione locale con i provvedimenti pubblicati nei bollettini ufficiali delle Regioni nel corso degli ultimi 15 giorni

Lombardia, un «fattore lombardo» per integrare la valutazione economica delle famiglie
La Regione istituisce il fattore famiglia lombardo, uno strumento integrativo per la definizione delle condizioni economiche e sociali che consentono l'accesso alle prestazioni regionali e comunali relative a interventi e finanziamenti della Regione. L’indicatore sintetico della situazione reddituale e patrimoniale servirà a garantire condizioni migliorative, integrando ogni altro indicatore, coefficiente, quoziente di primalità per le famiglie. Potranno accedere ai benefici i componenti dei nuclei familiari che abbiano adempiuto al pagamento delle imposte regionali e dei contributi per il mantenimento dei figli (per i genitori separati). Restano esclusi quanti occupano o hanno occupato abusivamente negli ultimi cinque anni appartamenti o terreni pubblici o privati o non abbiano ottemperato all'obbligo scolastico dei minori.
Lombardia, legge regionale 27 marzo 2017 n. 10
Bur 30 marzo 2017 n. 13

Friuli Venezia Giulia, promozione dell'economia solidale
L'economia solidale è un modello socio-economico e culturale imperniato su comunità locali e improntato a principi di solidarietà, reciprocità, sostenibilità ambientale, coesione sociale, cura dei beni comuni. Uno strumento fondamentale per affrontare le situazioni di crisi economica, occupazionale e ambientale. La Regione ne riconosce l'importanza e si impegna a promuoverne le attività, le pratiche di filiera, a riconoscerne le forme di coordinamento e rappresentanza. Le Aziende territoriali per l'edilizia residenziale concederanno in comodato gratuito per attività non lucrative finalizzate allo sviluppo dell'economia solidale i locali non locati e non adibiti o adibibili agli usi abitativo o commercialemediante, attraverso bandi pubblici o delega ai Comuni.
Friuli Venezia Giulia, legge regionale 23 marzo 2017 n. 4
Bur 29 marzo 2017 n. 13

Valle d'Aosta, nuovi quorum per le consultazioni regionali
La Regione modifica il quorum necessario per la validità dei referendum propositivi e abrogativi di leggi regionali portandolo dall'attuale 45 % degli elettori al 50 % del numero dei votanti alle ultime elezioni regionali. La richiesta di referendum consultivo potrà essere avanzata dalla Giunta regionale, da un terzo dei consiglieri regionali o da un cinquantesimo degli elettori, entro un mese dalla trasmissione al Consiglio della Valle del provvedimento legislativo o dell'atto amministrativo di particolare rilevanza generale.
Valle d'Aosta, legge regionale 20 marzo 2017 n. 3
Bur 28 marzo 2017 n. 14

Emilia Romagna, nuove norme per la tutela dei consumatori
La Regione si impegna tutelare i consumatori, soggetti deboli del mercato, nei loro diritti di associazione, informazione, trasparenza e controllo su servizi e prodotti. In tutte le materie riguardanti i consumatori saranno consultate le associazioni di consumatori e utenti, di cui viene ora istituito un Registro, presupposto necessaria per accedere ai finanziamenti. Attraverso intese e protocolli tra le associazioni dei consumatori e quelle imprenditoriali la Giunta regionale promuoverà iniziative contro il carovita e in difesa del potere di acquisto delle famiglie. Potrà concedere specifici contributi affinché i Comuni, anche attraverso le loro forme associative ed in collaborazione con le associazioni, promuovano uffici di informazione e assistenza per consumatori e utenti.
Emilia Romagna, legge regionale 27 marzo 2017 n. 4
Bur 27 marzo 2017 n. 79

Lombardia, una legge organica sul recupero di vani e locali seminterrati
La Regione promuove il recupero di vani e locali seminterrati esistenti ad uso residenziale, terziario o commerciale. L'obiettivo è incentivare la rigenerazione urbana, contenere il consumo di suolo e favorire l'installazione di impianti tecnologici di contenimento dei consumi energetici e delle emissioni in atmosfera. Il recupero sarà possibile nel rispetto di tutte le prescrizioni igienico-sanitarie vigenti. L'altezza interna dei locali destinati alla permanenza di persone non potrà essere inferiore a 2,40 metri. Per il recupero senza opere basterà una comunicazione al Comune, per quello con opere edilizie servirà il titolo abilitativo edilizio richiesto dalla legge, ma comunque non il permesso di costruire. In ogni caso è richiesto il reperimento di aree per servizi e attrezzature pubbliche, o in alternativa la monetizzazione di tali oneri di urbanizzazione.
Lombardia, legge regionale 10 marzo 2017 n. 7
Bur 13 marzo 2017 n. 11

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